FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] a una sorta di tardo stile internazionale bembesco in qualche misura influenzato dalla maniera di Vincenzo Foppa. Nella camera della duchessa Stefano ricevette un pagamento per la pittura del tcapcelo" (talvolta il termine indica il baldacchino, ma ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] l'assunzione al soglio pontificio di Urbano VIII Barberini, entrò nel palazzo pontificio come gentiluomo, poi come primo maestro di Camera. Grazie alla sua intimità con il cardinale Francesco Barberini ebbe poi in conimenda nel 1627 l'abbazia di S ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] ricordare che suo zio Sisto IV aveva affidato incarichi delicati a un altro membro della famiglia, Luca Leno, decano dei chierici di Camera (Ait, in Ait - Vaquero Piñeiro, pp. 37-40). A meno che il L. in questo campo non avesse avuto già esperienze ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] : la decorazione delle "camere" Borgherini e Benintendi e gli allestimenti per la visita di Leone X del 1515.
Per la camera di Pierfrancesco Borgherini F. dipinse i pannelli con le Storie di Giuseppe ebreo (Londra, National Gallery; Roma, Galleria ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] del ritorno dalla Sicilia di Vittorio Amedeo II di Savoia e Anna d'Orléans, disegnò un arco trionfale. Nel 1717, su invito della Camera dei conti, il G. si recò in ispezione all'abbazia di Lucedio dove rimase più di due mesi ed eseguì lavori alle ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] in seguito dispersa. La maggior parte della produzione del F. consistette, tuttavia, in quadri da sala e da camera, sia di soggetto profano che sacro, quest'ultimo interpretato in chiave anch'esso essenzialmente profana. La critica sulla scorta ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] 1501) -; da lavori nelle stalle (1491) e nel castello di S. Giorgio - la copertura di un "corridore" a salvaguardia della "camera dipinta" (1506) - a forniture di legname (per la casa del fu Giovanni Maria Gonzaga nel 1496, per il ponte di Marcaria e ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] ., p. 38).Dal 1644 al 1655, sotto il pontificato di Innocenzo X Pamphili, il D. rivestì l'incarico di misuratore della Camera apostolica insieme a C. Rainaldi, che ne era l'architetto (ibid., p. 42).
Frutto di tale collaborazione furono alcuni lavori ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] M. Maccari. Nei suoi dipinti rappresentò paesaggi della periferia urbana, baracconi e circhi, dai colori accesi e stridenti (Camera incantata, 1943: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Dopo la liberazione di Roma il G. continuò la sua attività ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] di Romolo e Remo, nella loggia; i Pianeti e le arti del trivio e del quadrivio e la Filosofia, nella camera delle Rose; la serie degli Uomini famosi, i cosiddetti "Giganti", nella sala degli Imperatori. Questa ipotesi, variamente respinta a favore ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...