FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] ) affrescò le volte della sala, con una allegoria di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore, dove eseguì Venere e Amore. Nel corso di tali esperienze lo stile del F. evolse verso una misura classica ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] de Cambiis, f. q. Gabrielis" è iscritto nel 1502 nella Matricola mercatorum Universitatis Cremonae, f. XLV (Cremona, Arch. della Camera di commercio); inoltre, dall'estimo dei terreni del 1535 (Arch. di Stato di Cremona, Arch. stor. comunale, inv. n ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] il 18 marzo 1871 sulla piazza omonima. Si compone della statua del giurista rappresentato in atteggiamento quotidiano, in veste da camera (l'originale in marmo è stato in seguito sostituito da una fusione in bronzo; il marmo è entrato a far ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] (Manni, 1986, p. 96). Lavorò spesso per la corte ed ebbe competenze abbastanza differenziate. Nel 1461 fuse due grandi candelieri da camera per il duca (Venturi, 1885, p. 705). Nel 1465 gli venne pagata un'ancona in terracotta per la residenza ducale ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] l'Annunciazione (Bologna, Collezioni comunali d'arte), commissionatagli dal letterato Jacopo di Matteo Bianchetti (morto nel 1390) per la camera degli Atti nel palazzo di re Enzo, costruita nel 1386.
Il dipinto, composto sul modello del noto affresco ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] e dignità ecclesiastiche in terra francese. Tuttavia quando questo atto ufficiale, compiuto a favore dei due fratelli, fu registrato dalla Camera dei conti di Parigi, il 10 dic. 1602, si ebbe una restrizione dei diritti al solo Francini.
L'8 sett ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] (Toesca, p. 100).
Nello stesso anno tracce del suo operato si trovano nei mandati di pagamento effettuati dalla Camera apostolica per lavori di architettura militare da lui eseguiti in Borgo, Trastevere e Castel Sant'Angelo; mentre un documento ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] si trattenne alcuni anni alla corte del giovane re Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta, già duca di Parma. Pittore di camera (Urrea Fernandez, 1977, p. 433), fu impegnato a ritrarre il re Carlo e sua moglie Maria Amalia di Sassonia, Proprio in ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] a diffondersi formati più piccoli e apparecchi più pratici e veloci; progressi tecnici che Petrelli seguì anche in camera oscura. Nei primi anni lavorativi fu impegnato soprattutto nello sviluppo dei negativi e nella stampa delle fotografie, tanto ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] . stipulò un nuovo contratto per la creazione di un gruppo di arazzi che avrebbero decorato la stanza del Belvedere (la camera da letto di re Ferdinando IV) nel palazzo reale di Napoli, con la rappresentazione di Allegorie delle virtù coniugali; egli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...