PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] fratelli di cui cinque morti prematuramente, Lione fu il quarto, oltre a Celso, Giovan Battista, notaio della Reverenda Camera perugina morto nel 1735, e Alessandro.
Ad Annibale Mariotti, studioso di storia patria perugina, si devono le giunte ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] dimorò per oltre quarant'anni.
Tra il 1705 e il 1706 risulta essere sovrastante a lavori alle fortificazioni di Torino (Ibid., Camera dei conti, Articolo 182, regg. 45 s., ad ind.). Dopo il 1716, impiegò per trent'anni una parte importante della sua ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] di parata nelle chiese di Chieri, e auspicano nuove commissioni. Al 1657 risalgono lavori di cornici e "quadri di paesi" nella camera e alcova di Madama Reale, con soffitto a rose e gigli di Francia. A Chieri nel 1658 ricevettero la commissione di ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] in favore di questo figlio e, in luogo della biblioteca e degli strumenti scientifici, gli lasciò «vestim[en]ta, robbe da camera, lingerie» e tutte le altre cose di «uso personale» (ibid., p. 193). Poiché nel codicillo non esistono indicazioni per la ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] in cui il D. dipinse per la collegiata di Atrani, per il prezzo di 120 ducati, "una gran cona di legno" (Camera, 1876), tuttora esistente ma smembrata. L'anno successivo promise, insieme con Girolamo Imparato, di dipingere e indorare una "cona", ora ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] del Monte Senario visto da casa mia in Borgo degli Albizzi (Genova, Archivio topografico del Comune).
Il procedimento della camera lucida o camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un apparecchio al cui vertice si trova un prisma che permette di ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] padre, Giovanni Maria, figlio di Antonio, era attivo a Roma come scultore e intagliatore e dal 1650 operava per la Camera apostolica (Steinberg, p. 177). Le sue prime opere note sono le due porte di legno decorate di bassorilievi raffiguranti episodi ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] G. con il "Maestro Antonio da Imola" attestato a Ferrara per eseguire un ritratto di Leonello d'Este da un documento della Camera ducale estense del 13 giugno 1447 (Franceschini).
La prima menzione di G. nei documenti imolesi è del 4 dic. 1463; è ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] a F., da parte del camerlingo del Comune di Volterra, per una pittura raffigurante la Vergine col Bambino posta "in camera palatii comuni, in qua morantur XII defensores"; nel gennaio dell'anno successivo gli fu versata una somma perché "in servitium ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] al Pastura e a Iacopo Ripanda. Nel 1494, a Città di Castello, era pagato per pitture - oggi scomparse - eseguite nella camera dei Priori del palazzo Comunale. Il 20 febbr. 1511 gli veniva ordinata da M. A. Falloni e B. Tornari (documenti pubblicati ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...