LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] S. Maria in Vallicella.
L'impresa del L. fu commissionata da Giovanni Agostino Pinelli, banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. La cappella fu inaugurata nel 1587, terminus ante quem per gli arredi pittorici. Secondo la descrizione di ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] i più probabili suoi successori e la sua reputazione crebbe in conseguenza. Il 29 marzo 1751 Carlo III lo nominò "pittore di camera di S. R. Maestà", carica che non comportava uno stipendio fisso, ma certo un considerevole prestigio. Il 23 aprile del ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] lui, andò definitivamente a Napoli all'inizio del settimo decennio. In precedenza il D. era stato architetto della Camera apostolica; secondo il Vanvitelli, sarebbe stato occupato più che altro con il tribunale delle Strade (Strazzullo, 1976).
Eletto ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Michelangelo che il G. si offrì di compiere gratuitamente per la Fabbrica di S. Pietro nel 1855, purché fosse posto nella camera d'accesso alla palla della cupola vaticana; ma l'offerta fu rifiutata.
Ultima opera per i Torlonia fu la statua in marmo ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] giugno 1763 il direttore dell'Ufficio delle costruzioni Ivan I. Beckoj ordinò a Francesco Aloiso di dipingere altre due sovrapporte per la camera da letto di Caterina II e quattro piccoli riquadri con amorini da collocare sotto il baldacchino nella ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] infine, tra il 1750 e il 1753, nel corpo di facciata che collega l'antico edificio con il nuovo.
Nel 1749 nella "camera del camino" di palazzo Chigi a piazza Colonna fu posto un "arazzo finto" (del quale non resta traccia) che rappresentava "un fatto ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] riassumono parte degli anni di servizio dell’ingegnere presso i Savoia (Archivio di Stato di Torino [AST], Sezioni Riunite, Camera dei Conti, Piemonte, Patenti controllo finanze, 1561, registro 10, cc. 64v-68r). In queste lettere si ricorda che ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] Mantova. Interessanti per il suo iter artistico inoltre il sepolcreto dei marchesi Sordi a Frassine (1913) e la sede per la camera di commercio di Mantova (cfr. L'Edilizia moderna, XXIII p. [1914], n. 10, pp. 61-64), sorta di palazzo rinascimentale ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] del dic. 1602 (Fock, 1974, p. 123). È documentato in quella città nel 1605 (1º ott.) quando riceve 1.000 fiorini dalla Camera reale e nel 1608 (31 agosto) quando ne riceve 2270 sempre per opere eseguite. Il 1º apr. 1610 Giovanni fu nominato "Kammer ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] e del riposo nei campi: soggetti che ritornano anche in tele successive come Acqua stagnante (1893) e Abbeveraggio alpino (Roma, Camera dei deputati), comprata per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma alla Triennale di Milano del 1897. Nella ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...