BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] del già affermato G. Costetti.
Nel 1911, sempre a Firenze, fu presente alla Mostra del cinquantennio e conseguì il premio della camera di commercio; quindi, l'anno successivo, andò a Parigi ospite di R. Paresce e visse la stagione del cubismo e dei ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] del governo francese, fu bloccata dall'abate Carlo Fea. Nel 1803, anno in cui offriva invano le proprie antichità alla Camera apostolica e conservava nel suo laboratorio anche quelle del padre somasco Giovanni Maria Cassini (M.A. De Angelis, Il primo ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] non resta traccia. Si recò poi a Vienna, e il 10 genn. 1710 l'imperatore Giuseppe I lo nominò "disegnatore di camera", decretando, il 17 novembre dello stesso anno, che tale carica fosse retroattiva, dal 1° ott. 1707, giorno in cui, verosimilmente ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] presenza dell'indicazione "Scala di Piedi Inglesi" su alcuni dei disegni che si riferiscono al famoso colombario della cosidetta "Camera de' Liberti" sulla via Appia scoperto nel 1726 (per le riproduzioni a stampa del monumento, vedi Oechslin, 1978 ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] e le decorazioni per la visita a Milano di Francesco Giuseppe del 1857 ed eseguì l'incisione con la riproduzione della camera ardente allestita a Monza nel 1858 per il maresciallo J. W. Radetzky (ripr. in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda di la tella fatta per la Camera di la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G. era compiuto (Lorenzi, 1868, pp. 141 n ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Court (ibid., fig. 529), appunto per il formato non comune - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ottica tale da consentire un angolo visuale inusitatamente ampio.
Ma il dipinto presenta anche gli altri caratteri tipici di questo ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del Cigoli.
Sembra infine possibile attribuire al D. il progetto per la magnifica villa Gaddi di Font'all'Erta (Camerata), finora creduto, ma senza prove, dell'Ammannati; la trasformazione dell'edificio, voluta da N. Gaddi, non era ultimata alla ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di Ignazio (1751) nel busto (dall'originale del Museo Capitolino, inv. Albani A34) collocato nel palazzo reale di Torino, nella camera da pranzo del re al primo piano; la Vestale di Filippo (1754), opera data per dispersa dal Mallè, nel busto situato ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] generale degli edifici pubblici, una carica affidata al L. ancora nel 1606 e che rese più solido il legame con la Camera apostolica, nonché con la famiglia Aldobrandini, per la quale nel 1604 e nel 1605 stimava i lavori compiuti dallo scalpellino ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...