BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] posteriore di palazzo Carignano, ampliato per accogliere in modo stabile (ma il trasferimento della capitale rese vano il progetto) la Camera dei deputati: ne diede nel 1864 i disegni Domenico Ferri mentre il B. ne curò l'esecuzione, interrotta dalla ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] del Canaletto per una veduta consisteva in genere in vari tipi di schizzi dal vero fatti per lo più con l'ausilio della camera ottica e in disegni d'insieme e di dettaglio che venivano eseguiti in bottega. Il B., assimilando dal Canaletto non solo i ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] ceduto sempre da Lorenzo Oddone nell'ottobre 1480 con patto di retrovendita per 5.000 ducati). Con l'acquisto di Frascati dalla Camera apostolica nel 1482 a nome dei figli Girolamo e Agostino, cui aveva donato il 10 ag. 1481 anche Nemi, Genzano e ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] onorario della Promotrice, il giovane principe, allievo di Cambiaso, fu in stretti rapporti con il L. "che nella sua stessa camera, ancor due giorni prima che il principe morisse, tratteggiava [(] paesaggi e vedute marine" (V. Anzino, S.a.r. il ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] al concorso per due borse di studio (di 3750 lire annue ciascuna) indetto dal Consiglio dell’economia corporativa (poi Camera di commercio) di Nuoro per frequentare l’Istituto superiore per le industrie artistiche (ISIA), la Scuola d’arti applicate ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] dei Turchi, oltre che di Pest.
Nel fervore della ricostruzione Venerio seguiva o dirigeva lavori di fortificazione per la Camera imperiale in tutto il territorio ungherese: tra l'altro a Nagyvárad, Eszék, Eger, Pétervárad (spesso assistito dal genero ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Ne derivarono altre difficoltà per la sua situazione economica, che nel 1836 risultava gravata da un debito di 50.000 scudi con la Camera apostolica.
Il M. morì a Roma il 21 dic. 1836 e fu sepolto nella chiesa delle Stimmate di S. Francesco dove, di ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] . In ogni caso Poggio non compare nell’ambito della tassazione del 1630 per le nuove mura (Archivio di Stato di Genova, Camera del Governo e Finanze, 2605, f. 20). Il maestro lo impiegò subito nei «soliti abbozzi che a’ principianti si porgono» per ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] alla corrente unionista delle due Chiese. Esso venne commissionato nel 1457 da Iacopo Vagnucci, vescovo di Perugia e tesoriere della Camera apostolica presso papa Niccolò V; fu lo stesso Vagnucci a donarlo a Cortona, sua città natale, e a dettarne le ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] , con l'ascesa al soglio pontificio di Nicola V, il G. eclissò tutti gli altri colleghi chiamati a lavorare per la Camera apostolica. Gli vennero commissionate non solo le rose d'oro e gli stocchi donati dal papa a personaggi influenti, a città o ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...