CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] al C. l'11 marzo 1542, nella quale gli intimava di rientrare a Roma ad esercitare il suo ufficio di chierico di camera. La nomina, un anno più tardi, a sommatore e, ancor più l'elevazione al cardinalato nella promozione del 19 dic. 1544, paiono ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] abbracciò la carriera ecclesiastica; nel settembre del 1595 lasciò anche la carica di avvocato fiscale per divenire chierico di Camera (aveva acquistato quest'ufficio per 30.000 scudi, avendo ottenuto dal papa di pagare questa cifra invece dei soliti ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] uno dei più aggiornati scultori attivi a Roma, il G. ebbe il merito di modellare il Ritratto di re Umberto I per la Camera dei deputati (non individuato): ciò gli valse l'elogio del re e la sua commissione del ritratto del Principe di Napoli Vittorio ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] del grande fotografo ritrattista Elio Luxardo, saputo del suo interesse per la fotografia, lo invitò ad assisterlo in camera oscura. Fu così che nel 1946 iniziò a lavorare come stampatore nel laboratorio fotografico Binazzi e Lombardini. Dopo ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] di restauratore: nel 1779-80 collabora al restauro della galleria degli specchi, nel palazzo ducale di Mantova; nel 1783, nella camera dei Cesari del palazzo del Te, ridipinge un fregio di putti. Nei primi anni del XIX sec. è impegnato in opere ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a Napoli e in particolare a Roma, dove ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] far diminuire il lavoro dei pittori paesaggisti: praticava la tecnica della talbotipia, che consisteva nel fissare le immagini della camera oscura sulla carta o sul vetro (così chiamata dal nome dell'inventore W. H. F. Talbot); tale tecnica avrebbe ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] attribuzione a Pierre e a Laurent sono poche. In base ai confronti con le opere documentate nella sala della colazione e nella camera dell'alcova nel palazzo reale di Torino, la Griseri (1963 e 1967) propone di riferire a Laurent la volta della ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] con il Beato Amedeo di L. Pécheux.
Nel 1790 affrescò le figure per le quadrature di G. Perego sul soffitto della camera da letto nell'appartamento al piano terreno del palazzo del principe di Carignano e collaborò alle nuove decorazioni delle sale a ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 'ArcoCarandini, 1977. p. 234). In Roma, oltre a svolgere funzioni pratiche come quelle di misuratore e architetto della Camera apostolica e architetto dell'Acqua Vergine, nelle quali successe al Bernini (1681-1723), si dedicò con particolare successo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...