DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] e assoggettato alla Chiesa.
In qualità di medico di Paolo II, il D. ricevette il 19 sett. 1467 dal tesoriere della Camera apostolica la somma di 11 fiorini destinata ad un viaggio a Rieti, dove fu inviato Per curare Sigismondo allora malato (Arch ...
Leggi Tutto
Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] è in mattoni disposti a ritmo di flabelli. Il tetto è a piramide; la costruzione è sopraelevata per accogliere la camera sepolcrale.
La decorazione, dov'è ancora originale, occupa nel peristilio, nel mausoleo, nel tempio fregi e cornici, stipiti e ...
Leggi Tutto
CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] personalmente come la decorazione al palchetto del teatro di Tordinona nel 1690, il C. svolse nel 1691 le funzioni di aiutante di camera del cardinale e l'anno successivo quelle di "guardaroba" (Golzio) p. 300, doc. n. 647, e p. 349, doc. n. 1093 ...
Leggi Tutto
DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] lombarda o fosse altrove.
Nel 1536 il D. venne retribuito per la fornitura di parte del materiale occorrente per i dipinti della camera della regina (oggi salone di Francesco I) e della galleria di Ulisse a Fontainebleau (De Laborde, 1850, p. 386) e ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] (1800) della colonna commemorativa della battaglia di Marengo. Per l’ospedale civile di Cesena (1799) l’acribia funzionale condusse alla camera singola per il malato, mentre nel gigantismo simbolico di un arco di trionfo alto più di 40 m emerge l ...
Leggi Tutto
BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] , dal 1878 al 1880). I ritratti sono numerosissimi, tra gli altri quello (1874) di Tommaso Wickersham, presidente della Camera di commercio di Filadelfia, che nel 1868 gli aveva acquistato due quadri storici (il Garibaldi, e il Collenuccio).
Nel ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] dell'Ottocento va inoltre riferita la tavola con la V stazione della Via Crucis dai disegni acquarellati di F. Overbeck, già nella camera di udienza in Vaticano, unica stampa realizzata dal F. in una serie incisa da B. Bartoccini, i cui rami sono ...
Leggi Tutto
DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] nel 1946 dopo i danni prodotti dalla guerra, intervenne con restauri ed adattamenti murari nonché con arredi nella sede della Camera di commercio in corso Mameli (1925) e progettò la chiesa di Villanuova (1930). Del 1931 è il palazzo Togni di ...
Leggi Tutto
GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] ravvicinato e schietto.
A più riprese tra il 1891 e il 1893 il G. tornò a Trieste, dove prese una camera a pigione che doveva servire anche da studio, ma dipinse poco, vivendo in maniera sregolata e dedicandosi soprattutto alla caricatura. Ritrasse ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] protese ad un recupero dell'impressionismo alla Medardo Rosso e, in ambito pubblico, il Narciso, posto nell'atrio della Camera di commercio a Ferrara. La tomba di Mario Magrini (Ferrara, cimitero della certosa), eseguita negli anni '60, appare l ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...