Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] e gradini. In alcuni casi si hanno delle vere costruzioni a camera, a più vani concorrenti in un vestibolo collegato con l'esterno insieme di oggetti d'oro di arte dedalica. Tombe a camera sepolcrale sono costruite anche in età pergamena; si tratta ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Hekateion di Lagina (fine del I sec. a. C.): A. Schober, Fries d. Hek. v. Lagina, Baden bei Wien 1933. - Stucchi dipinti della Camera d'Issione nella Casa dei Vettii a Pompei (I sec. d. C.): E. Curtius, Wandmal. Pompejis, pp. 59, 62, fig. 17. - Porta ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] opere iniziate prima del trasferimento a Ferrara (Markham Schulz, 1991, p. 200). Il primo pagamento al L. da parte della Camera ducale estense, risalente al 20 febbr. 1505, poco dopo che Alfonso I era succeduto a Ercole I, lascia pensare che fosse ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] e ancora non identificati (ibid., docc. 178-179).
Nel 1524 fu pagato per dipingere un grande tondo ligneo nel soffitto della camera del Poggiolo in via Coperta, che collegava il Castello degli Este al palazzo ducale di Ferrara (Venturi, 1892, p. 442 ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] L.M. Armellini, Il polittico di Giovanni Boccati, Belforte del Chienti 1989; P. Dal Poggetto, Ciò che finora era invisibile nella camera picta del palazzo ducale di Urbino, in Bollettino d'arte, LXXVII (1991), 65, pp. 71-78; P. Zampetti, G. Boccati e ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] accordo con il fratello Giovanni, si impegnò a cedere l'intera collezione di famiglia già valutata da Winckelmann alla Reverenda Camera apostolica per la cifra di 7000 scudi.
La raccolta contava 748 coni di medaglie pontificie, da Martino V a Pio ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] di quattro ritratti di gruppo, oggi conservati a Pitti, nei quali il G. raffigurò i più valenti esecutori della camera musicale di Ferdinando (Chiarini, 1976, pp. 333-335). Stilisticamente vicini a queste opere, e quindi databili nello stesso periodo ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] addirittura che egli fu il primo ad esercitare quest'arte a Firenze e che a lui spetta l'intero arredo di una camera per Giovanni de' Medici. Riprende inoltre la notizia per la prima volta espressa nel Libro di Antonio Billi dell'intervento dell ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Rieti, (c. 4231r), sembrerebbe rafforzare tale ipotesi.
Dal 16 giugno 1555 Peruzzi risulta retribuito come architetto della Camera apostolica, occupando il ruolo più importante alla corte papale dopo quello di architetto della Fabbrica di S. Pietro ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Maria di Capua; immediatamente dopo partì da Napoli per Firenze.
Negli anni successivi si mantenne lavorando all'ornato della Camera dei deputati, facendo il formatore per altri artisti e realizzando alcuni busti, tra i quali quello del ministro ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...