LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Palazzo Ruspoli, a cura di C. Pietrangeli, Roma 1992, pp. 158, 161-164; F. Colonna, Nanni di Baccio Bigio architetto della Camera apostolica, in Rass. di architettura e urbanistica, XXVI (1993), 80-81, pp. 206-213, 217-219, 222; Id., Il palazzo del ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] . - Quanto è stato detto per l'architettura delle case romane vale anche per le case etrusche. Da tombe a camera tagliate nella roccia e da urne cinerarie sappiamo che questo popolo conosceva l'atrium displuviatum e, siamo autorizzati a supporlo ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] 'abbigliamento (Roma, 1953); dei vetri d'arte di Murano (Parigi, Museo del Louvre, 1956); degli accessori d'alta moda per la Camera di commercio (Roma, 1956-57); dell'artigianato per l'ENAPI e per l'Istituto per il Commercio con l'estero (Monaco di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] civile del cardinale vicario e l'8 ott. 1732 ottenne da Clemente XII la luogotenenza civile dell'uditore della Camera apostolica, carica che ricoprì fino al 17 sett. 1743, "con equità, dottrina e scrupoloso impegno, decidendo intorno a cinquemila ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] A. Chiancone, V. Ciardo, F. Galante, E. Giordano e F. Girosi, con i quali si presentò alla mostra Primaverile della Camera di commercio. Dal 1929 (anno d'inizio) al 1941 il F. partecipò, ad eccezione della decima e della dodicesima, alle esposizioni ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] in piazza Venezia a Roma, ora distrutto.
Il D. dipinse undici quadri raffiguranti scene popolari nella volta di una camera del terzo piano del palazzo, nota erroneamente col nome di "stanza del Pinelli". La paternità delle decorazioni spetta al ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] ) di Jan van Eyck rappresenta il mercante lucchese Giovanni Arnolfini, che lavorava a Bruges, e sua moglie, nella loro camera da letto. Ma è anche la rappresentazione di un contratto di matrimonio laico, stipulato ‒ secondo le convinzioni dell'epoca ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] . a. C. con tarde tombe di cremati contemporanee alle tombe a fossa. Le tombe di inumati possono essere a fossa oppure a camera, semplici oppure con i "circoli". Le tombe a fossa con i "circoli" sono le più ricche di suppellettili preziose: di solito ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] la prima e la seconda sala, ed una terza, in corrispondenza delle altre due, sulla parete nordest della stessa camera del capitano. L'ultima incorniciatura, che oggi delimita una porta cieca, ma che probabilmente circondava in origine un'effettiva ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] di Stato e delegato della Reale Giurisdizione, alla soprelevazione della residenza estiva di Giuseppe Odoardi, presidente della Regia Camera, ad Ercolano ed alla costruzione della dimora di Giuseppe Rubinaccio alla Salute (ibid., pp. 145-47).
Sempre ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...