Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sarcofagi di produzione attica, decorati su tutti i quattro lati, perché derivati dal sarcofago posto al centro di una camera funeraria del tipo a heròon, come nell'antico uso microasiatico (v. sarcofago).
Un monumento di grande interesse fu elevato ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di S. Pietro" e, il 21 marzo 1666, accanto a Felice Della Greca, secondo misuratore e stimatore di tutti gli edifici della Camera apostolica in Roma e nello Stato della Chiesa (Bertolotti, 1881).
Durante il settimo decennio del Seicento il F. fu in ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di S. Domenico e di S. Marco con il defunto risorto celi in arce), sia il sottostante sarcofago (in forma di 'camera' funebre con la figura del vecchio 'giacente' assistito da accoliti giovinetti in atto di chiudere le cortine sulla scena della morte ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] dei pilastri funerari più caratteristici, ma anche il più tozzo: su di una base massiccia il pilastro monolitico è alto m 5,43; la camera funeraria è chiusa da lastre di marmo (alte m 1,02); la lastra-coperchio è di m 0,44, un blocco di coronamento ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] riqualificazione di alcuni spazi cittadini. Mentre per la prima si rifece all'apparato di ingegneri e tecnici della Camera, per la seconda si avvalse del suo architetto, coadiuvato dal capitano di giustizia, Nicolò Secco. Fu soprattutto interessata ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] arti di Roma.
Fra i suoi interventi alla Camera dei deputati è significativo quello riguardante la Biennale di decadimento spirituale e la crisi dell'arte contemporanea. Discorso ... alla Camera ... nella seduta del 23 febbr. 1949 ... (Roma 1949). ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] alla fabbrica del pozzo di S. Donato. Nel 1502, insieme con Berto di Giovanni e Nicolò da Cesena, dipinse nella camera del vescovo nel duomo di Perugia e si dichiarò debitore insieme col fratello Nicolò di 44 fiorini, residuo dei 200 promessi in ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] l'asilo e scuola materna di Lierna (Como), e la chiesa parrocchiale in viale Monza a Milano; nel 1958, la sede della Camera di commercio, industria e agricoltura a Milano; nel 1959, la chiesa di S. Gabriele in via delle Termopili a Milano (Casabella ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] letterarie per lo più estranee alla pittura di grande formato.
Analoghe istanze si intravedono nella decorazione a soffitto per una camera in palazzo Barbarigo a San Polo (Ridolfi, 1648, 1914, p. 294), composta da due ottagoni con le Allegorie del ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] con il seguito di funzionari nelle sue non numerose visite alla città, ma anche i soldati della guarnigione, la camera regia, i laboratori artigianali; nei pressi (o al suo interno) erano dislocati la zecca e quel singolare istituto scientifico ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...