FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] , e cugino del F. per parte di madre) presso l'Azienda delle fabbriche e fortificazioni di Torino, in qualità di "trabbuccante" (Ibid., Camera dei conti, art. 183, 1744, c. 57). Il 31 ag. 1746 divenne misuratore e il 12 ag. 1751 acquisì il titolo di ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] probabilmente sino alla prima metà del 1646, forse al servizio del card. Rinaldo d'Este. Infatti, in un camerino contiguo alla "camera del Genio" a Sassuolo esisteva un quadro del B. (ora perduto), che rappresentava "una commedia fatta in Roma in un ...
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Benetti, Andrea. – Pittore, disegnatore e fotografo italiano (n. Bologna 1964). Autore del Manifesto dell'arte neorupestre (2009) presentato alla 53ª Biennale d'Arte di Venezia, la sua poetica è sostanziata [...] si citano qui Colori e suoni delle origini (Bologna, Palazzo D'Accursio, 2013), Omaggio alla pittura rupestre (Roma, Camera dei Deputati, 2015), Patre Luminum (Gallipoli, Museo Civico, 2017) e Volti contro la violenza (Bologna, Palazzo D'Accursio ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] la sua ricerca: il Cavaliere del 1936 (Milano, già Collezione Jesi), il Gentiluomo a cavallo del 1937 (Roma, Camera dei deputati), lo straordinario Cavallo (Milano, Collezione Mattioli) e il Pellegrino (Milano, già Collezione Jesi), entrambi del 1939 ...
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(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] ), il premio per la scultura alla Biennale di San Paolo del Brasile (1951), la medaglia d'oro della Presidenza della Camera dei deputati (1966), il premio d'arte della città di Zurigo (1968).
Personalità poliedrica e organica, protagonista lucido e ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] : alcune figure di santi (forse proprio quelle che Cuccomos si era impegnato per contratto a consegnare annualmente alla Camera apostolica) eseguite da questa fabbrica, e siglate con due lettere "C" incrociate sormontate da corona, gli sono state ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] Roma, vi dipinse (Borghini) per la Misericordia de' Fiorentini un Crocifisso con le Marie e s. Giovanni, (tuttora nella camera della confraternita annessa alla chiesa di S. Giovanni decollato).
Di nuovo a Firenze, collaborò con l'Allori dapprima alla ...
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MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] vani: è attraversato da un pozzo, la cui apertura è sulla terrazza della m., e che sbocca in basso nella camera funeraria, situata a una ventina di metri di profondità. A deposizione avvenuta, tale pozzo era riempito fino alla sommità di materiale ...
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Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] quella ellenistico-romana sul pendio di Valleverde.
Le tombe sulla collina dei Cappuccini e di Valleverde, sono di regola a camera, mentre quelle arcaiche (contrada Chiucchiari) a fossa.
I corredi funerarî del VI-V e anche IV sec. a. C. rappresentano ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] la tomba del cardinale Petroni (1317-18), una struttura complessa i cui elementi (base, sarcofago, tenda aperta sulla camera funeraria con il defunto disteso, tabernacolo con la Madonna col bambino) sono connessi in modo liberamente armonico e nella ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...