L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] un alto basamento quello superiore, secondo un uso tipicamente macedone rintracciabile anche nei prospetti delle grandi tombe a camera; altrettanto ricca era la decorazione interna, con pareti articolate da colonne a rilievo sollevate su podi, ad ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] 'torre di Maniace' (Nicola Speciale, Historia Sicula).Sotto i re aragonesi l'assegnazione di S. alla Camera reginale favorì lo sviluppo demografico. Nel 1374 furono censiti millesettecentocinquantacinque nuclei familiari e l'incremento continuò sino ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] seguito si trovavano un ambiente di lavoro e la sala di rappresentanza dell'imperatore; l'ultima stanza era la camera da letto del sovrano. Il terzo piano, realizzato in Fachwerk, era riservato all'imperatrice.Gli interventi successivi modificarono ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] era la casa signorile della masseria ("casale") e aveva al primo piano l'appartamento signorile ("palacium soleratum cum camera"); delle altre sette domus che facevano parte della casa padronale, una serviva come magazzino ("guardaspensa"), una come ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] pareti prefabbricate. I muri esterni possono anche vantaggiosamente essere formati da una doppia cortina di mattoni da 0,15 con interposta camera d'aria di circa 15÷20 cm: quella verso l'esterno deve essere in mattoni pieni; non sembra consigliabile ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di S. Domenico e di S. Marco con il defunto risorto celi in arce), sia il sottostante sarcofago (in forma di 'camera' funebre con la figura del vecchio 'giacente' assistito da accoliti giovinetti in atto di chiudere le cortine sulla scena della morte ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] con il seguito di funzionari nelle sue non numerose visite alla città, ma anche i soldati della guarnigione, la camera regia, i laboratori artigianali; nei pressi (o al suo interno) erano dislocati la zecca e quel singolare istituto scientifico ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] . - Quanto è stato detto per l'architettura delle case romane vale anche per le case etrusche. Da tombe a camera tagliate nella roccia e da urne cinerarie sappiamo che questo popolo conosceva l'atrium displuviatum e, siamo autorizzati a supporlo ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] di Stato e delegato della Reale Giurisdizione, alla soprelevazione della residenza estiva di Giuseppe Odoardi, presidente della Regia Camera, ad Ercolano ed alla costruzione della dimora di Giuseppe Rubinaccio alla Salute (ibid., pp. 145-47).
Sempre ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tra il 1402 e il 1404. Tra i lavori eseguiti al castello verso la fine del Trecento rimane il ricordo di una camera detta degli specchi decorata con vetri graffiti e dipinti, una tecnica che si documenta per altaroli e reliquiari, ma frammenti di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...