MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] (ibid. 1879 e 1880), quando, subentrato come ministro della Giustizia D. Tajani, parve prevalere il principio contrario e nella Camera dei deputati si manifestò una nuova scuola, che, plaudendo all’opinione del ministro e andando più innanzi di lui ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] dei gesuiti. Nel 1647 il fratello Bartolomeo acquistò per lui, con il consenso del granduca, l'ufficio di chierico di Camera. Gli inizi della carriera del C. a Roma furono piuttosto difficili, nonostante la presenza della sorella Virginia, moglie del ...
Leggi Tutto
COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] prova, una guantiera d'argento, con cui ottenne la patente. Dal 1714 fu argentiere del Popolo romano e fornì alla Camera capitolina i calici da donare annualmente alle chiese, fino al 1720. Ricoprì qualche carica ufficiale, essendo console dal 1726 ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] varie anime del regime fascista, il C. rappresentò uno degli elementi di punta della nuova generazione di giuristi. Membro della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, della Commissione per la redazione dei codici, il C. fu promotore del Trattato di ...
Leggi Tutto
TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] d’inchiesta sulle spese di guerra (1920-1923). Dal 30 aprile 1929 alla morte, nel dicembre 1933, fu vicepresidente della Camera Alta.
L’impegno civile durante la guerra 1915-18 rese il patriottismo liberale di Tanari, già temprato dal contatto con la ...
Leggi Tutto
RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] » a Torino, con un salario inferiore a quello del Cavagnino (450 lire anziché 562.20; Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Camera dei conti, Real Casa, art. 217, n. 115, 1662, 167 e ss.). Poté quindi comparire nelle precoci stagioni di opere ...
Leggi Tutto
LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] L. divenne particolarmente intensa, sia in Parlamento sia all'interno del partito. Segretario e quindi vicepresidente del gruppo comunista della Camera, nel 1956 entrò a far parte del comitato centrale del PCI. Il 15 dic. 1957, in un momento di grave ...
Leggi Tutto
MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] avvocati del Fòro di Roma, e nel 1847 ebbe da Pio IX, prima la nomina di Procuratore generale del Fisco e della Rev. Camera apostolica, poi anche quella di Pro-Governatore di Roma e Direttore generale di Polizia»; Luigi, nato l’8 febbraio 1807, «fu ...
Leggi Tutto
BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] presentano come ammiratissima stella di quell'ambiente raffinato. Ancor giovanissima, si fregiava del titolo di "virtuosa di camera del Serenissimo Elettor Palatino". Il debutto sulle scene teatrali avvenne al Teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia ...
Leggi Tutto
BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] nel periodo napoleonico, disegnando gli apparati per le feste e decorando nel palazzo reale (ala napoleonica e Procuratie Nuove), la camera dell'imperatore e la sala del trono. Lavorò quindi nella villa di Stra, affrescando il soffitto della sala da ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...