CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] celebrate da M. Serao, M. Uda e R. Pagliara, la C. si fece conoscere in pubblico quale interprete di musica da camera, dimostrando di aver ben assimilato sia l'insegnamento paterno sia quello impartitole nel collegio di S. Pietro a Maiella, ove era ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Il suo nome figura infatti fin dal 1722 nei libri amministrativi di casa Ottoboni con la qualifica di aiutante di camera (Bibl. Ap. Vat., Arch. Barberini, Fondo Ottoboniano, Giustificazioni, libro 4, fasc. 78, anno 1721, f. 2), carica che comportava ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] : il Consiglio superiore di Marina indicò in 21 la consistenza delle navi di linea necessarie e la giunta della Camera portò a 102 le unità della flotta ventura. Ma la vera novità del programma cantieristico era la grande corazzata rivoluzionaria ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] dell’Interno e di conseguenza dagli organi dell’amministrazione periferica dello Stato. L’anno successivo l’elezione fu annullata dalla Camera dei deputati; le nuove elezioni (9 giugno 1901) furono vinte da Rosano, che risultò candidato unico e fu ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] atti di valore da meritare, il 23 sett. 1848, il grado e il soldo di capitano d'artiglieria, per deliberazione della Camera dei comuni (Le Assemblee del Risorgimento, Sicilia, II, Roma 1911, pp. 470 s.). Alla ripresa delle ostilità, nell'aprile 1849 ...
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VISCO, Sabato
Tommaso Dell'Era
– Nacque a Copersito, una frazione del comune di Torchiara (Salerno), il 9 aprile 1888 da Vincenzo e da Merope del Mercato.
Terminato il liceo ginnasio Torquato Tasso [...] a tutti gli insegnamenti superiori occorrenti al Paese, traendo gli insegnanti da italiani al cento per cento» (intervento alla Camera, 1939, pp. 50 s.).
Dopo la liberazione di Roma, esonerato dall’insegnamento e dallo stipendio dal luglio del 1944 ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] nelle nostre colonie, ibid. 1918; Relazione al Parlamento sulla situazione politica economica ed amministrativa delle Colonie italiane presentata alla Camera dei deputati il 23 febbr. 1915 ed al Senato del Regno il 28 febbr. 1915, ibid. 1918.
Fonti e ...
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TORRIGIANI, Pietro
Fulvio Conti
TORRIGIANI, Pietro. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1846 dal marchese Luigi e da Elisabetta Paolucci.
Il padre (1803-1869) era figlio di Maria Vittoria Santini (1775-1845) [...] sul finire del 1900, quando la maggioranza liberale si spaccò sulla decisione di concedere o meno un sussidio alla ricostituita Camera del lavoro, che il Comune aveva sostenuto dal momento della sua nascita, avvenuta nel 1893, fino agli scioperi del ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] furono portati a Cadice e imbarcati su una nave statunitense. Il figlio di Settembrini (che si era fatto assumere come cameriere) e i deportati convinsero il comandante a cambiare rotta e a farsi sbarcare nella baia irlandese di Cork. La sconfitta ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] di quella di Giustizia. Clemente XI, dopo la sua elevazione al pontificato, lo nominò luogotenente civile dell'uditore generale della Camera apostolica, che era allora A. Caprara. Quando, nel maggio 1706, il Caprara fu creato cardinale, l'A. gli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...