CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] l'importanza dell'impegno socialista per la buona amministrazione della città.
Nel marzo del 1909 il C. si presentava candidato alla Camera nel III collegio di Torino e veniva eletto con 3.886 voti. Era l'inizio di una lunga carriera parlamentare che ...
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MARSILI, Filippo
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze, presumibilmente tra gli anni Venti e gli anni Trenta del XIV secolo, da Iacopo di Berlinghieri, abitante nel «popolo» di S. Iacopo Oltrarno.
Figli [...] , a Iacopo Vanni e ad Arrigo di Pietro per un anno, l’appalto per la riscossione delle imposte dei mercanti per conto della Camera apostolica.
Nel 1375 il M. sposò Ghega di Ridolfo da Petrolio di Empoli, dalla quale ebbe i figli Luigi e Sala: quest ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] Di orientamento liberale, nel 1864 venne eletto deputato per il collegio di Milazzo, in sostituzione di A. Bertani. Alla Camera sedette a destra, ma la sua partecipazione ai lavori parlamentari fu molto limitata: votò l'abolizione della pena di morte ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] della città li costrinse ad espatriare. Francesco raggiunse l'amico Filippo Strozzi a Roma dove venne. nominato tesoriere generale della Camera apostolica; il D. lo seguì il 30 sett. 1529 ma incorse nel bando come ribelle e nella confisca dei beni ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] nome, è il priore che «in quel modo che poteva, alla rabbia di quella moltitudine s’opponeva» proteggendo «la pubblica camera dalle mani di questi predatori» (Machiavelli, 1525, 1962, p. 231).
Tale giudizio fu ripreso e ampliato da Scipione Ammirato ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] dal novembre 1921 al febbraio 1922 per la riduzione degli armamenti navali e per l'Estremo Oriente. Venne rieletto alla Camera, per la circoscrizione della Sicilia per la XXVII legislatura, per il Partito nazionale fascista a cui nel frattempo aveva ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] 1890 dal dibattito sul collettivismo, contro il quale prese posizione nel congresso regionale di Chiaravalle (primavera 1892).
Tornò alla Camera nel 1897, eletto per la XX legislatura nei collegi di Osimo e di Ancona, optando per quest'ultimo. Pochi ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] 'età di ventinove anni; Urbano VIII lo aveva nominato suo maestro di camera. A detta del Ratti, tale morte accelerò la fortuna del C., in il pontificato di Paolo V, divenendo chierico della Camera apostolica; nel 1620 fu creato referendario delle due ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] .
La sua attività di compositore si esplicò nei principali generi musicali: dal poema sinfonico alla cantata, dalla musica da camera all'opera teatrale, fino a giungere alle molte riduzioni e trascrizioni. La sua operetta Haschisch, su libretto di A ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] e A. Bazzini. Oltre al pianoforte, coltivò lo studio della composizione e scrisse varie opere, operette, musica da camera e sacra, che rivelano una buona formazione scolastica, ma tradiscono pure, per il facile e ovvio melodizzare, l'assenza ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...