LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] per i lavoratori allo Stato sociale, in Lo Stato fascista, a cura di M. Palla, Firenze 2001, ad ind.; La nuova Camera fascista (Profili e figure dei deputati della XXVIII legislatura), Roma 1929, pp. 133 s.; E. Savino, La nazione operante. Profili e ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , con L. Grassi e G. Amendola, ad organizzare lo sciopero generale del 18 aprile.
Dopo la Liberazione, fu tra i segretari della Camera del lavoro di Torino e, nel 1946, venne eletto con 13-423 voti deputato del collegio di quella città all'Assemblea ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] del collegio e la maggiore consapevolezza dei propri mezzi gli permisero di prendere parte attiva ai lavori della Camera, di entrare in numerose commissioni e divenire relatore di progetti di legge piuttosto significativi. All’accrescimento delle sue ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] casi di corruzione in due sezioni, aveva proposto sia l’annullamento del voto sia il ballottaggio tra lui e il Mestica. La Camera decise invece elezioni suppletive, nelle quali, il 28 giugno 1896, il M. prevalse con il 53,7% dei voti sull’ex deputato ...
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SCARPELLINI, Caterina
Federica Favino
– Nacque a Foligno il 29 ottobre 1808 da Pietro e da Virginia Petroselli.
Non abbiamo dati sugli anni della prima formazione, che ricevette nella città natale. [...] , mobilio). Alla morte dello zio (novembre del 1840), entrò dunque in possesso di quei beni (venduti in parte alla Camera apostolica nel luglio del 1840), come anche dell’archivio privato del parente e di quello dell’Accademia dei Lincei (di cui ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] ). Il F. servì inoltre il suo potente protettore come maestro di camera, aiutante di studio e assistente nel conclave in cui fu eletto Clemente al momento della nomina a cardinale.
Già maestro di camera dei pontefice nel giugno 1726, il F. fu ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di Fano. Sempre dalle intitolazioni delle opere apprendiamo che il C. si fregiava dei titoli di gentiluomo di camera del granduca di Toscana e di cameriere d'onore del pontefice Clemente XI. Fu inoltre il C. arcade col nome di Clarimbo Palladico e ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] 1991, pp. 625-630; R. Di Benedetto, Cronache di una stagione eroica: nascita, splendore, dissoluzione dell’Orchestra da camera napoletana, in Napoli nobilissima, s. 5, II (2001), pp. 195-204; Id., Difficillimum docere facile difficilia..., in Omaggio ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] da Ferruccio Mercanti.
Chirurgo e cultore di scienze naturali, entrò nel 1682 alla corte dei Medici, come "aiutante di camera" del principe Gian Gastone; il favore gli venne da una raccomandazione del Redi presso Pietro Biringucci, precettore del ...
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MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] , Titolo XI, bb. 24-25 (1848-49); Ibid., Sezione di Fano, Fondo Marcolini, bb. 2.3, 9.4; Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legislature VIII, X-XII, e Senato del Regno, legislature XIII-XV, Roma 1865-86, ad indices; I funerali del ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...