ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] dalla penuria di grano. Da Pio VI fu nel 1775 nominato presidente del tribunale delle Grazie e l'anno successivo suo maestro di Camera. Il 23 giugno 1777 fu creato cardinale in pectore,e pubblicato l'11 dic. 1780 con il titolo di S. Giorgio in ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] del Metastasio (del quale aveva già precocemente intonato Alessandro nell’Indie a Milano nel 1731, interprete il Carestini): le feste di camera La pace tra la Virtù e la Bellezza (1738; ripresa ancora a Brunswick nel 1751) e Astrea placata (1739), l ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ... trovavo scritte minacciose di morte; e minacce di morte mi giungevano per lettera, quasi ogni giorno, o alla posta della Camera o nella mia cassetta ... Un giorno trovai anche - onore inatteso - due guardie con tanto di fucile a tracolla, giù al ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] protezione del concittadino Bartolomeo Camerario, docente di diritto feudale all'università e dal 1529 presidente della Regia Camera, il quale lo introdusse negli ambienti letterari cittadini. Le speranze di una rapida affermazione dovettero tuttavia ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] e M. Minghetti.
Per scontata che fosse la sua appartenenza allo schieramento monarchico-liberale, il L. portava con sé alla Camera un complesso di idee non del tutto in sintonia con il partito di governo: tali l'obiettivo proclamato del decentramento ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] aveva il coraggio di sobbarcarselo per la penuria e per il prezzo elevatissimo del grano, se non a patti proibitivi per la Camera milanese.
Solo un uomo senza scrupoli e rotto a tutte le situazioni, come il B., poteva pensare a cuor leggero ad un ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] ), alla quale si concedevano 50 scudi «a ricordo [del] buon servigio prestato da suo marito» (Archivio di Stato di Torino, Camera dei conti, Patenti Controllo Finanze, anni 1591-1593, c. 37; Alana O’Brien, 2013, 2014, p. 403 segnala per Girolamo ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] che i libretti d’opera a stampa spesso omettevano i nomi dei cantanti, si desume del pari che al teatro egli preferì la camera e la chiesa, contesti che per il loro carattere ostacolarono l’accesso pubblico al suo lavoro e ne diradarono le relative ...
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MICHIEL, Francesco
Gino Benzoni
MICHIEL, Francesco. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1641 da Angelo di Costantino e Maria di Nicolò Surian. Era il quarto di sei figli maschi: Girolamo (nato nel 1630), [...] troppo breve perché gli si aprisse – dopo l’ingresso in Maggior Consiglio il 4 dic. 1634 – una carriera di rilievo: fu della Camera d’imprestidi; fu tra i votati, il 28 febbr. 1644, alla Podesteria di Chioggia; avogador di Comun, s’oppose, poco prima ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] cori su antichi testi egiziani (1948-49); Due cori di ieri, due cori di oggi, due cori della fine (1966-67).
Musica da camera: Parafrasi sul II Inno delfico ad Apollo, per flauto o clarinetto e percussioni (s.d.); Duo, per violino e violoncello (1943 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...