TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] , creando di fatto un vero dispotismo. Nel dicembre del 1472 trasferì la gestione del dazio sul pane dal Comune alla Camera ducale; nel 1474 inserì tra le voci di bilancio delle casse signorili i proventi delle condanne pecuniarie dei processi, e ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] del corso forzoso, su cui intervenne più volte negli anni a venire (Lo Stato e la banca: discorso pronunziato alla Camera nella tornata del 20 luglio 1870 dal deputato Federico Seismit-Doda per la convenzione con la Banca Nazionale Sarda, Firenze ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] , b. 1, f. 2), di cui fu nominato presidente del collegio dei revisori; il 29 settembre del 1962 tale Camera fu ribattezzata con il nome di Camera nazionale della moda italiana.
Nel gennaio 1960, per il XIX compleanno della moda a Palazzo Pitti, la ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] », se stesso e Ludovico D’Aragona (Secchia, 1973, pp. 70 s.). Il 4 agosto dalle colonne dell’Unità, firmandosi «segretario della Camera del lavoro di Torino», inviò un saluto agli operai della sua città, nel quale, con Giorgio Amendola (per il PCI) e ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] di Piemonte e Nizza, mz. 3, c. 6; Ibid., Materie politiche per rapporto all'interno, Lettere di particolari, "G", mz. 8; Ibid., Camera dei conti, Patenti Controllo Finanze, regg. 1658 in 59, cc. 206 s.; 1659 in 60, cc. 42, 58, 188; 1666 in 67, cc ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] nel 1795; nel 1797 ampliò l'acquisto. Nell'aprile 1796 comprò la tenuta dell'Isola Sacra, di ben 695 rubbie, dalla Camera apostolica, e il 6 ottobre successivo rinnovò il fitto delle Allumiere per due anni. Ma dal 1798, allorché i Francesi, occupata ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] papa e, nel gennaio di quell'anno, Giulio III lo nominò chierico della Camera apostolica, col particolare privilegio di entrarvi a solo diciotto anni; della Camera apostolica sarebbe divenuto poi decano e presidente. Nel 1553 fu nominato referendario ...
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ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] le prime attestazioni sono del periodo di Sisto IV (1471-1484), papa al quale dovette la sua carriera, come chierico della Camera Apostolica, poi uditore della Sacra Romana Rota e canonico di S. Pietro. L’8 agosto 1477 divenne abate commendatario del ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] del vescovo di Camerino Emilio Altieri, allorché questi diventò papa Clemente X poté seguirlo a Roma col grado di cameriere segreto ed essere da lui beneficato e arricchito.
Avviato alla carriera ecclesiastica, il G. studiò giurisprudenza a Roma ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] , 1701). Anna avrebbe dunque appreso in casa i rudimenti della musica.
Dall’estate del 1720 Strada fu «virtuosa di camera» del conte Girolamo di Colloredo-Waldsee, governatore di Milano. Antonio Vivaldi potrebbe averla ascoltata in una particina dell ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...