CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] pare, per non aver preso parte a un funerale). In quel periodo il C. era tornato ad appartenere ai notai della seconda Camera del Comune, e abitava nel quartiere cittadino di S. Stefano (Weiss, 1955, p. 134).
Il suo nome nell'anno 1323 venne estratto ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] Primo parlamentare "operaio" più che "socialista", eletto grazie all'allargamento del suffragio nel 1882, il M. fu presente alla Camera per un decennio, e rappresentò una sorta di contraltare di A. Costa, con il quale polemizzò nel 1887 dalle pagine ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] della compagnia che infatti di lì a poco dichiarò il fallimento, lasciando un debito di 20.000 fiorini nei confronti della Camera apostolica, in gran parte saldato prima del gennaio 1364, data in cui è ordinato il dissequestro dei loro beni.
Fonti e ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] del fascismo, il G. decise di aderire, insieme con A. Misuri e R. Paolucci, al gruppo parlamentare nazionalista.
Rieletto alla Camera nel 1924 per la circoscrizione lombarda, il 9 luglio di quell'anno il G. fu nominato commissario straordinario della ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] morì a Roma il 22 dicembre 1933.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legislatura XVIII, sessione I, 1892-94, e II, 1894-95; jugoslavo per la pace adriatica [presentato da Sforza alla Camera il 20 giugno 1921], a cura di A. Giannini ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] , e il 24 giugno dello stesso anno, ricorrendo la solennità di S. Giovanni Battista, venne nominato dal granduca suo maestro di camera. È in questa veste che egli, nel periodo 1700-1719, oltre a svolgere il ruolo di intimo consigliere di Cosimo III ...
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MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] di notevole importanza: nel 1479, per esempio, prestò ai canonici della basilica di S. Pietro la somma di 350 ducati di Camera, in ducati papali (Arch. di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, 1110, cc. 202v-203r). Come il padre, così anche ...
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RADICATI di Cocconato e Celle, Ignazio Secondo
Andrea Merlotti
RADICATI di Cocconato e Celle (Cella Monte), Ignazio Secondo. – Nacque a Novi (oggi Novi Ligure) nel 1717, da Gerolamo Antonio (1665/1670-1720) [...] di Luigi XIV in Fiandra, nel 1699 il duca Ferdinando Carlo lo aveva creato governatore di Moncalvo e suo gentiluomo di camera. All’invasione sabauda del Monferrato, nel 1703, e al bando imperiale al duca di Mantova, era rimasto accanto al suo duca ...
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MARÉCHAL, Guigonet
Guido Castelnuovo
– Figlio di Guillaume, nacque a Chambéry, capitale dello Stato sabaudo, in data ignota, da porre con tutta probabilità poco dopo la metà del XIV secolo.
Il padre [...] sia di scriba appaltatore – e di specialista di materie finanziarie, il che favorì la sua carriera tanto nella Tesoreria quanto nella Camera dei conti.
Dopo il 1427 la documentazione relativa al M. diventa sempre più scarsa. Non è nota la data esatta ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] a Venezia e dopo un breve soggiorno a Vienna, durante il quale Maria Teresa gli conferì il grado di gentiluomo di camera (1748), nel 1750 si fissò a Mantova, ove sposò la cugina Ippolita, secondogenita del marchese Bentivoglio d'Aragona e di Marianna ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...