LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] L. morì a Roma il 26 dic. 1912, dopo esser stato nominato ministro di Stato.
Fra i suoi scritti: Discorsi pronunziati alla Camera nelle tornate del 21 e 22 apr. 1874 (sui provvedimenti finanziari), Roma 1874; In memoria di V. De Leo. Discorso letto ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] alle elezioni del 22 gennaio seguente.
All’inizio della seconda legislatura (1° febbraio-30 luglio 1849), fu eletto presidente della Camera con 57 voti su 110. Anche se Pareto rivendicò la sua imparzialità, l’elezione assunse il significato di un ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] In realtà, l'opposizione al suo nome - che veniva sia dalla Coldiretti sia da Aldo Moro, da poco capogruppo alla Camera - fu un momento del travaglio che vide nella Democrazia cristiana l'emergere del nuovo gruppo dirigente postdegasperiano. L'A. fu ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] , II (1973), pp. 625-627; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'età giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ad ind.; L. D'Angelo, Lotte popolari e Stato nell'Italia umbertina ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] solida cultura giuridica, laica e garantista, facevano di Parenzo il prototipo del parlamentare zanardelliano, capace di interpretare alla Camera come al Senato la figura dello specialista della politica, chiamato a ruoli di rilievo sia nei lavori d ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] . Si trattava, però, di un argomento che non godeva di ampi consensi politici, come lui stesso affermò in un discorso alla Camera il 25 novembre 1900; nella stessa seduta attaccò l’estrema sinistra e la sua idea di nazione armata: «Insomma i fucili ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] il mandamento di Valgrana. Il 3 luglio 1887 entrò alla Camera dei deputati, essendo stato eletto nel collegio di Cuneo con e provocò, dopo vent'anni, l'esclusione del G. dalla Camera. La bocciatura acuì il conflitto con Giolitti e avvicinò il G. ...
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BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] per il violino. In Belgio i suoi studi continuarono con grande SU5cesso: nel 1895 vinse il primo premio in armonia e musica da camera e un anno più tardi ricevette la medaglia d'oro al concorso finale del conservatorio.
Nel 1896 il B. si trasferì a ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] di questo dicastero il M. fu poi relatore per vari esercizi finanziari.
Nei primi anni del Novecento si segnalò alla Camera per il partecipe interesse con cui seguì alcune proposte di legge riguardanti l'ordinamento giudiziario: quella per la riforma ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] colonialismo, ma anche lo squadrismo, la connivenza di polizia e potere politico con il fascismo montante.
In un discorso tenuto alla Camera nel dicembre del 1901, il L. ebbe a dire: "Credo sia doveroso reagire contro questo stato d'animo, che pare ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...