CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sono così belle, danno occasione a Codesti Virtuosi di porle in partitura per imparare... e perché nel spartire queste ultime da Camera stampate, li è occorso d'incontrarsi in alcune quinte seguite e non arrivando a sapere la ragione, tanto più che V ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 10 nov. 1460 ottenne la carica di procuratore fiscale della Camera apostolica. Nel 1479 si stabilì in piazza Pasquino, nel compiere il passo decisivo: dopo essere stato luogotenente della Camera apostolica, il 4 giugno 1584 fu nominato auditore di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Weber, M.C. T., in The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture per ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] i problemi e le prospettive del Paese.
Il 25 maggio 1972, con 519 voti su 615, Pertini fu confermato presidente della Camera, dove rimase fino alla fine della VI legislatura.
Nel 1978, in seguito alle tormentate dimissioni di Giovanni Leone, nella ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] un varco che, dopo la crisi del governo Pelloux (che tentò con successo nel 1900 di impedire l'elezione del D. alla Camera, nel seggio che il D. avrebbe riconquistato alla fine del 1901 e mantenuto poi per tutta la vita) si sarebbe vieppiù allargato ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] famiglia probabilmente oriunda di Padova. Il nonno, Ferreto "Brexani" (o "Brexane"), risulta comunque già attivo come notaio della Camera di Vicenza sin dal 1266,all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L'esercizio ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] M. è testimoniato dalla sua partecipazione al Gran Consiglio, dall’elezione a deputato, nel 1929 e nel 1934, a consigliere nella Camera dei fasci e delle corporazioni, dal trattamento di riguardo ricevuto sempre da Mussolini. Il 5 nov. 1939 il M. fu ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] [2009], p. 7): nominato consiliarius del Comune di Pistoia (1379, 1380, 1382, 1386, 1387), fu inoltre tra i regulatores della Camera del Comune (1400) e nel Consiglio del Popolo (1406).
La fortuna critica del Vite ha inizio con Giorgio Vasari (1568 ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] e la specializzazione di fabbro. Invitato a trasferirsi a Parma nel febbraio 1908 dal fratello Alceste, segretario della locale Camera dei lavoro, accolse l'invito e prese a lavorare come meccanico nell'officina di un anarcosindacalista. In breve ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] ottenne la nomina a senatore del Regno; le precarie condizioni di salute gli impedirono però una costante presenza ai lavori della Camera alta.
Il L. morì a Vancimuglio, presso Vicenza, il 27 genn. 1911.
Fonti e Bibl.: La quasi totalità del materiale ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...