CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] nel 1529, fu poi nominato nel 1536 conservatore generale del Real Patrimonio in Italia e, nel 1541, luogotenente della Regia Camera con uno stipendio annuo di 1.000 ducati. Nelle sue funzioni di revisore dei conti finanziari, che lo posero spesso in ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] anche di Attigliano e di Sipicciano. Questi beni, sottratti loro dal parente Giampaolo Baglioni, furono sequestrati già dal 1515 dalla Camera apostolica, che dopo la morte del Baglioni (1520) iniziò una lunga vertenza con l'ospedale di S. Spirito di ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] 2 Pezzi, per quartetto d'archi, 1954; 2 Variazioni, per gruppo strumentale, 1955; 4 Espressioni, per orchestra da camera, 1956), se ne discostò ben presto per adottare alcune forme di scrittura più personali e trasgressive, sensibili alle suggestioni ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , lo definiva, con evidente malignità, mediocriter literatus, dicendosi meravigliato che gli fossero stati concessi il chiericato di Camera e altri uffici. A ogni modo, dopo esser stato per alcuni mesi amministratore apostolico del vescovado di ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] ". Fu poi tra i primi e più convinti sostenitori dell'entrata in guerra dell'Italia.
Già colpito da malore nel 1916 alla Camera, in seguito a una discussione con l'on. Maffi (che secondo il D. si era espresso in forma ingiuriosa nei confronti dei ...
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PROVANA, Giovanfrancesco
Paolo Cozzo
PROVANA, Giovanfrancesco (Giovanni Francesco). – Nacque nel 1551 da una delle più antiche e prestigiose casate subalpine. Era infatti secondogenito di Gentina Provana [...] stato confermato alla guida della prefettura monregalese, nel 1584 lo nominò referendario di Stato e nel 1588 secondo presidente della Camera dei conti.
Il Ducato si trovava allora alla vigilia di un evento decisivo per i suoi futuri assetti interni ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] della Sacra Congregazione dei Riti e maggiordomo di Clemente XI, fratello del priore della collegiata fabrianese, le sue sette Cantate da camera a voce sola op. 1, stampate a Bologna da Pier Maria Monti, il continuatore d’una ditta editoriale che da ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] che mantenne fino al 14 dic. 1898.
Nel 1883 fu eletto deputato al Landtag tirolese come rappresentante della città e della Camera di commercio e industria di Rovereto. In quella sede si batté, insieme con i deputati liberali trentini, per una Dieta ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] .
Nel corso di quegli anni (1480-88), durante i quali il F. ebbe modo di arricchirsi notevolmente sulle entrate della Camera apostolica, ma in cui provvide anche ad anticipare in più di un'occasione somme ingenti di denaro, egli venne anche inquisito ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] apostolica e Innocenzo XII lo scelse come proprio prelato domestico; fu anche membro della Camera dei conti e della Congregazione dei Nobili. Clemente XI, finalmente, lo creò l'11 dic. 1702 arcivescovo di Laodicea e il 16 maggio 1703 lo inviò nunzio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...