CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] della XXVIII legislatura), Roma 1929, ad vocem; E. Savino, La Nazione operante, Novara 1937, ad vocem; I consiglieri naz. della Camera dei fasci e delle corporazioni, Milano 1939, ad vocem; Chi è? 1940, ad vocem; Il Senato vitalizio dal 4 marzo 1848 ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] e riguardanti l'industria. Per la sua competenza in materia finanziaria fu infatti chiamato a far parte della commissione della Camera per l'abolizione del corso forzoso e fu il principale artefice della manovra che portò nel 1878 all'adozione dei ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] , come è noto, entrarono a far parte il radicale Sacchi e il repubblicano Pantano.
In un discorso pronunciato alla Camera l'8 marzo 1906, che rappresenta senza dubbio il suo più impegnativo intervento parlamentare, dopo aver ricordato di essere stato ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] .
Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì ben due aggressioni alla Camera: il 6 marzo 1925, mentre si accingeva a documentare la responsabilità di B. Mussolini nel delitto Matteotti, e il 19 novembre dello stesso ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] Pur nell'eclettismo di fondo che ispirò le scelte del L., finalizzate all'assemblaggio di concerti sinfonici e da camera, rappresentazioni operistiche e concerti di musica antica, la direzione del L. favorì apertamente la produzione di nuove opere da ...
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RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] è un giovane che ha capacità lì: metterselo sotto» ma con la guerra di Liberazione, la rinascita dei partiti di sinistra e della Camera del lavoro, il contesto politico cambia e se a «questo che ha capacità di emergere, che ha senso di sé […] gli dai ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] D. si fregiava del titolo di avvocato presso la Real Camera di S. Chiara. Tuttavia non sembra ch'egli avesse un Corte della Vicaria, 1389-1394. Per l'episodio del 1737 cfr.: Ibid., R. Camera di S. Chiara. Bozze diconsulte, 1 s. cc. 309-311 ; per l' ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] interessante scambio epistolare.
Il M. esordì alla fine degli anni Venti: il primo libretto che cita un "sig. Mancini virtuoso di Camera di S.A.S.E. di Baviera" è Porsena (Monaco, teatro di corte, 1728); se l'identificazione dell'indice dei cantanti ...
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SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] nel corso dei secoli (e ribaditi con l’accordo sancito con la Chiesa nel 1842). La proposta di legge fu comunque approvata alla Camera il 12 marzo 1850 (con 130 voti favorevoli e solo 26 contrari) e al Senato l’8 aprile dello stesso anno (con 51 ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] con il quale strinse fraterna amicizia. Sconfitto dal generale G. Di Lenna nelle elezioni del 1895, il G. rientrò alla Camera nella legislatura successiva, la XX, segnata dalla drammatica crisi di fine secolo.
In quel frangente, nel giugno 1898 e nel ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...