CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] 14 dicembre di quell'anno, col quale la novarese Giacoma Maria Rozate, figlia di Angelo, che era stato controllore della Camera del ducato di Milano durante l'occupazione francese di questo, e di Veronica Ferrero, dei signori di Gaglianico, veniva ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] eletto in ballottaggio contro lo Jannone il 12 novembre con 304 voti su 357. Amico personale e seguace del Rudinì, alla Camera acquistò ben presto stima e prestigio presso i più influenti capi della Destra, come Quintino Sella, che nel luglio del '77 ...
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MARINO, Tommaso
Giannini Massimo Giannini
MARINO (De Marini, De Marinis, Marini), Tommaso. – Nacque presumibilmente a Genova intorno al 1475 da Luchino di Giovanni e da Clara (o Claretta) Spinola. Il [...] R. Carande, Carlo V e i suoi banchieri, Genova 1987, pp. 645, 647, 811 s., 822; M.G. Pastura Ruggiero, La Reverenda Camera apostolica e i suoi archivi (secoli XV-XVIII), Roma 1987, pp. 198-201; M. Cavallera, Morimondo. Un’abbazia lombarda tra ’400 e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] a cura di A. Tatò, I-III, Roma 1968, con una antologia di scritti del D.; Discorsi parlamentari di G. Di Vittorio, a cura della Camera dei deputati, I-V, Roma 1976; una vasta scelta di scritti del D. in appendice ai tre voli di M. Pistillo, G. D., I ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] e di Ada Teresa Marchetti dei conti di Melyna.
La famiglia paterna, originaria dell’Alta Valsusa (Clavière), ottenne nel 1708 lo stemma con il motto Fortiter et Suaviter, spesso evocato da Amedeo Peyròn.
Fu ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] e di Maddalena di Federico Borromeo conte di Arona, zia di Carlo Borromeo. Ebbe tre fratelli e due sorelle: Filiberto, Federico, Pier Francesco, Dorotea e Camilla.
Giovanissimo, venne affidato alle cure ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] Stato di Firenze, Manoscritti, 142). Questa lite, in cui fu coinvolto "a caso o pure appostatamente Antonio Pignotti cameriere del Signor Marchese Cavaliere e Senatore Piero Capponi", zio del C., finì in piazza Pitti interrotta dall'accorrere della ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] al 10% sul dazio della gabella grossa per la parte non restituita di un prestito di 58.000 lire da loro fatto alla Camera l'anno precedente. Il 23 dic. 1545 il D. veniva eletto fra i sessanta decurioni del Consiglio generale della città di Milano.
In ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e possedeva vivaci interessi culturali, rivolti soprattutto al mondo classico, che trasmise al figlio. Terminate le elementari, il F. si iscrisse alla civica scuola di belle arti "Dosso Dossi". Affiancò ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] all'insegnamento nell'Accademia di Milano, cessò da deputato il 31 luglio 1870; fu rieletto poco dopo, il 9 ottobre (la Camera fu sciolta però il 2 nov. 1870).
In quegli anni si sviluppava pure intensissima la sua collaborazione a varie riviste, fra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...