MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] e Lazzaro. Confermato deputato il 3 febbr. 1861 nel collegio di Campi Bisenzio, dove prevalse sul conte C. Alli-Maccarani, alla Camera sedette a Destra e fu vicino a C. Cavour e a B. Ricasoli.
Fece parte di numerose commissioni, fra cui quella per ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Ansaldo. Il tema del disavanzo venne denunciato nuovamente con forza il 12 luglio 1922 da Peano, il quale, parlando alla Camera in veste di ministro del Tesoro, invocò uno sforzo congiunto di tutto il Paese per superare la crisi economica, sostenendo ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] Brescia and Venice in the age of Corelli, Oxford 1994a; Id., The Taiheg, the Pira and other curiositiesof B. V.’s Suonate da camera a tre, op. 1, in Music and letters, LXXV (1994b), pp. 344-364; Id., The Marcian motets of B. V., in Giovanni Legrenzi ...
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VERGA, Ettore
Isabella Fiorentini
VERGA, Ettore. – Nato l’8 giugno 1867 a Perugia da Napoleone e da Adele Torelli, con la famiglia si trasferì all’età di dieci anni a Milano, dove il padre, pittore [...] storia e gli elementi di diritto di una secolare controversia cittadina (La controversia tra il Municipio di Milano e la Camera di commercio intorno alla proprietà della piazza Mercanti e del portico del Palazzo della Ragione (1481-1880), Milano 1900 ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] ; il padre, Vincenzo (morto nel 1613), era senatore del Piemonte e lo zio Giovanni (morto nel 1617) mastro auditore nella Camera dei conti. Le loro orme furono seguite da Annibale, fratello maggiore del F., cui nel 1618 fu conferito l'ufficio di ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] del credito per la piccola proprietà rurale; su questo programma ottenne anche l'appoggio di diverse società operaie. Alla Camera, il F., che non aveva facile oratoria, intervenne di rado, ma su questioni importanti, quali il bilancio dell'istruzione ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] di S. Pietro, ponente in quella del Buon Governo, prefetto della Annona. Alessandro VII lo nominò uditore della Camera, incarico questo che preludeva frequentemente al cappello cardinalizio venendo, in ordine di importanza, subito dopo le grandi ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] conobbe una nuova primavera con i tumulti annonari del 1919, quando per alcuni giorni governò la città assieme al segretario della Camera del lavoro e con l’accordo del prefetto. Oratore ai comizi per lo ‘scioperissimo’ del 20-21 luglio, Pescetti fu ...
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PUCCIONI, Piero
Fulvio Conti
PUCCIONI, Piero. – Nacque a Firenze il 2 settembre 1833 da Giuseppe e da Teresa Poggi.
Il padre, giurista insigne e magistrato, fu docente di giurisprudenza e procedura [...] che concluse i suoi lavori nel 1882. Dal 21 novembre 1876 al 23 gennaio 1878 ricoprì la carica di vicepresidente della Camera.
Nel 1874 Puccioni fu tra i fondatori a Firenze della Società Adamo Smith, che raccolse, accanto a finanzieri ed economisti ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] del ceto degli officiales di cui egli sembra essere un esemplare rappresentante.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Regia Camera Consultationum,1643-1644, vol. 47; Ibid., Collaterale Off. S. M., vol. 26, f. 54; Ibid., Arch. L. Serra Di Gerace ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...