CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] gli esecutori del Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo della musica da camera, almeno per molti anni. è questa un'opera equilibrata e matura rispettosa dei canoni delle forme classiche; ma forse le composizioni ...
Leggi Tutto
ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] Urbino. Nello stesso anno venne nominato canonico di S. Pietro, e nel 1704, insignito della carica di maestro di camera, fu inviato a Loreto per incontrarvi F. Pignatelli, arcivescovo di Napoli, reduce dalla nunziatura in Germania, e consegnarli ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] ; discorso del 5 luglio 1885; discorso del 24 febbr. 1885.
Caduto il Crispi, anche il D. nel 1895 cessò di far parte della, Camera. La sua nomina a senatore del Regno, il 17 nov. 1898, segnò la fine della sua attività politica.
Il D. morì a Marsala ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] del Buon Governo, vicario della basilica di S. Maria Maggiore, prelato della Sacra Consulta. Fu chiamato a presiedere la Camera apostolica nel 1697 e fu anche governatore di Narni, prefetto delle Carceri, prefetto degli Archivi e prefetto della Zecca ...
Leggi Tutto
BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] proprio, somme di denaro ai pontefici: notevole, ad esempio, è il prestito da lui fatto il 28 apr. 1373 alla Camera apostolica (7500 fiorini d'oro), subito rimborsato, mentre per quello dell'Anno successivo (1374, 400 franchi) ebbe come garanzia del ...
Leggi Tutto
AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] al Pastura e a Iacopo Ripanda. Nel 1494, a Città di Castello, era pagato per pitture - oggi scomparse - eseguite nella camera dei Priori del palazzo Comunale. Il 20 febbr. 1511 gli veniva ordinata da M. A. Falloni e B. Tornari (documenti pubblicati ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] 1343, "pro pingenda guardarauba pape per mag. Matheum Iohoti de Viterbio" (Schäfer, 1914, p. 254), con la decorazione della cosiddetta camera della Guardaroba (o del Cervo, o da letto) ad Avignone, il gusto che in questo ambiente prevale è quello di ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] fu la nomina di C. Taddei, uomo di grande energia ed equilibrio, a ministro dell'Interno.
Il governo ottenne la fiducia della Camera il 10 agosto con 247 voti contro 121. Si pronunciarono a favore tutti i gruppi meno socialisti, comunisti e fascisti ...
Leggi Tutto
FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] -4, pp. 251-256; in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XX (1914), pp. 579-581; Atti parlamentari. Camera dei deputati - Discussioni - sessione 1913-1914, tornata del 6 febbr. 1914, I, pp. 865-871; Ibid., XVI-XXIVlegislatura, ad Indicem ...
Leggi Tutto
MYLIUS
Stefania Licini
– Famiglia di imprenditori di origini austriache impegnata nel settore bancario, nel commercio e nella produzione tessile in molti paesi europei; fu attiva a Milano e in altre [...] in una guida cittadina come impegnata nella produzione e commercio di seta e cascami; nel 1833 la casa richiese alla Camera di commercio la cancellazione come «negoziante in manifatture» e l’iscrizione come «negoziante in banca e seta».
Pochi, ricchi ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...