ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] potesse consentire l'accordo tra libertà e religione. Fu, perciò, contrario alla legge delle guarentigie, che il 27 genn. 1871 definì alla Camera "legge di privilegio".
Per due volte (dal 29 marzo al 3 ott. 1876 e dal 26 maggio 1880 al 25 sett. 1882 ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] gli ordini sacri da un vescovo di sua scelta; il 21 marzo suo padre si impegnò a pagare per lui i servizi dovuti alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. il 6 luglio 1423 al servizio di Martino V: nel frattempo aveva conseguito il ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] misto incaricato di modificarla, e firmò, con gli altri membri, il progetto di riforma degli articoli fondamentali, presentato alla Camera dei comuni il 2 giugno 1848. Si oppose a che venissero limitate le facoltà del potere esecutivo prima della ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Piero Bellugi, Roberto Michelucci e Sylvano Bussotti. Come maestro di pianoforte complementare aveva avuto Luigi Dallapiccola, di musica da camera Dante Serra. Nel 1940 si era diplomato in violino, l’anno dopo in viola, ed era stato subito assunto ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] nella bottega di Matteo Bottigliero (Catello, 2004, pp. 11, 21) o presso il fratello Felice, ingegnere della Real Camera della Sommaria, come riportato da Pietro Napoli Signorelli (1811), che definì Giuseppe il «Santacroce de’ nostri tempi» (p ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Antonio Maria Sauli, che gli provocò una scenata da parte di Paolo V, "un richiocco tale, che lo fece uscir di Camera piangendo" (Del Re, p. 153), e addirittura lo fece cader gravemente malato. I suoi maneggi si indirizzarono allora a screditare ed ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] carriera militare e intraprese quella politica e amministrativa. Eletto alla Camera nel 1870 nel collegio di Fabriano e in quello di Roma dello Statuto. In quell’occasione, dopo gli indirizzi di Camera e Senato, spettò a lui rivolgersi al re a nome ...
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MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] Muti il saldo per un prestito di 1500 ducati; nel 1471 prestò al banco Spannocchi 450 fiorini romani e nel 1473 alla Camera apostolica la notevole somma di 2000 fiorini – che gli fu restituita due anni più tardi – per le spese di accoglienza a Roma ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] società (tra cui quella italiana delle Scienze detta dei XL) e accademie - non lo distolse dall'attività a servizio della Camera dei confini, per la quale eseguì un meticoloso riordino delle carte d'archivio, concluso nel 1795 e concretizzato in 102 ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] quel carattere di essenzialità e facilità d'ascolto tipiche di una forma sonatistica intesa sostanzialmente come intrattenimento musicale da camera.
Qualche anno più tardi, nel 1706, una sonata a tre del M. comparve in una antologia strumentale edita ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...