CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] al ministero delle Comunicazioni, Roma 1939; A. Chiarini, C. C. Commemor. del Duce e dei Presidenti del Senato e della Camera dei fasci e delle corporazioni, Roma 1940; E. Lodolini-A. Wilczowsky, Biogr. finanz. ita.. Guida d. amministr. e d. sindaci ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] il 1882, il venir meno delle speranze riposte nella riforma elettorale non scoraggiò il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 nel congresso di Bologna il Fascio della democrazia, il B. nell'agosto, con ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] nel collegio della Nunziatella, ma il padre, buon dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose e da camera, intuì le sue attitudini musicali e ancora fanciullo lo affidò alle cure di certo Fazzi, un valente organista originario ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] a questa rielezione fu anche nominato assessore ai Lavori pubblici; Deputati e senatori..., cit.) – nel 1963 fu eletto alla Camera, ove sarebbe stato rieletto nel 1968, nel 1972 e nel 1976.
Quando, dopo una lunga e complessa gestazione, si giunse ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] , tenne un approccio antifascista in contrasto con il filofascismo di De Ambris.
Passato nel marzo del 1919 a dirigere la Camera del lavoro di Roma, mutò linea e mostrò simpatie verso il movimento fascista. Nella capitale, dal 1920 circa, visse con ...
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TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] p. 51).
Che la Banca romana non fosse l’unico istituto pericolante fu lo stesso Colajanni ad ammetterlo nella seduta alla Camera dei deputati del 27 gennaio 1893 sotto la presidenza di Giuseppe Zanardelli: «Ma non ha fede che la ispezione governativa ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Malumore (1945). Il guanto nero (1959), Racconti alla finestra (1969), si affiancarono due romanzi, Amore e morte (1951) e Camera oscura (1952).
Come dichiara il titolo, nella silloge Racconti alla finestra è lo stesso narratore che, in prima persona ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] .
Il C. era già stato relatore del disegno di legge per una prima provvista di fondi per l'esercizio ferroviario di Stato. La Camera quasi all'unanimità lo considerò uno dei pochi competenti in grado d'assumersi il compito, e il C. si trovò quindi a ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] dei maggiori esponenti del Centro, e suo stretto collaboratore nelle peregrinazioni fra i vari ministeri, ottenne un seggio alla Camera, come deputato del primo collegio di Pavia, nell'ottobre 1882 alle prime elezioni a suffragio allargato, che lo ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] padre, Giovanni Maria, figlio di Antonio, era attivo a Roma come scultore e intagliatore e dal 1650 operava per la Camera apostolica (Steinberg, p. 177). Le sue prime opere note sono le due porte di legno decorate di bassorilievi raffiguranti episodi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...