CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] rivoluzionario francese era entrato in città.
Nel dicembre 1801 partecipava alla Consulta di Lione, rappresentante della Camera di commercio nella schiera di 452 deputati convocati dal Bonaparte perché approvassero la costituzione e le magistrature ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] chiamerà la tesoreria segreta, cioè dei fondi di cui il papa si riservava l'uso al di fuori della normale competenza della Camera apostolica. Tale incarico era assai importante, in quanto Martino V aveva la decisa tendenza a servirsi più di parenti e ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] in cui il D. dipinse per la collegiata di Atrani, per il prezzo di 120 ducati, "una gran cona di legno" (Camera, 1876), tuttora esistente ma smembrata. L'anno successivo promise, insieme con Girolamo Imparato, di dipingere e indorare una "cona", ora ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] . Al M. fu attribuito il nome di uno zio paterno morto nel 1498, canonico di S. Pietro, abbreviatore della Camera apostolica e vescovo di Montefeltro dal 1459. Un altro membro della famiglia, Giovanni Battista, era stato creato cardinale da Sisto ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] del Monte Senario visto da casa mia in Borgo degli Albizzi (Genova, Archivio topografico del Comune).
Il procedimento della camera lucida o camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un apparecchio al cui vertice si trova un prisma che permette di ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] Nell'apr. 1898 fu eletto sindaco di Torino con sessantaquattro voti su sessantasei; presentò di conseguenza le sue dimissioni dalla Camera e fu nominato senatore il 10 maggio 1898. Lasciò nel 1902 la responsabilità del comune di Torino continuando a ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] di Torino (di un certo rilievo i suoi interventi parlamentari a favore dei consigli di gestione) e nel 1958 alla Camera dei deputati (in entrambe le legislature fu membro della commissione Industria). Dal 1946 al 1955 fu nel comitato centrale della ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] lega di Smalcalda contro i protestanti tedeschi tra il 1546 e il 1547. Nel settembre 1550 figura come maestro di camera del re di Boemia, Massimiliano. In questo periodo sposò Caterina Meneses, baronessa di Schwarzeneck (di nobile famiglia spagnola ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] Antonio Barberini, alla cui protezione, durante il pontificato di Urbano VIII, dovette varie cariche amministrative: chierico della Camera apostolica, della quale fu decano, governatore di Borgo (a quanto pare in premio dell'opera prestata durante ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] l'unità tra le varie tendenze e tra le varie categorie del movimento operaio ferrarese aveva resistito alla prova, portando gli aderenti alla camera del lavoro di Ferrara dai 14.000 della fine del 1909 a 34.000. Forte di questo successo, il B. decise ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...