BACCELLI, Augusto
Gian Paolo Nitti
Nacque a Roma il 29 febbr. 1832 da Antonio e da Adelaide Leonori e, contrariamente alle tradizioni familiari, scelse gli studi di giurisprudenza anziché quelli di [...] legislatura. Rieletto a scrutinio di lista per il II collegio di Roma, che ora comprendeva anche la circoscrizione di Subiaco, tornò alla Camera per la XV (1882-86) e la XVI (1886-90) legislatura. Dall'82 al '90 sedette ancora a Destra pur votando ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] che talvolta esprimono un'angusta avarizia.
Ad esempio, il C. così commentava nel maggio del 1735 la nomina a gentiluomo di camera del sovrano: "questo onore non mi frutterà niente... ma mi costerà per mance 60 dobloni" e "la spesa della chiave mi ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] che si era verificata: «Oggi, da che la nuova “istoria” è cominciata, non è più il governo che si presenta alla Camera, è la Camera che è chiamata a presentarsi al governo e a dare essa l’esame, per vedere se meriti o no di essere bocciata» (Il ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] 1993; Discorsi parlamentari 1874-1921, a cura del sen. Maurizio Mesoraca, s.n.t.; L' Italia meridionale. Discorsi pronunciati alla Camera dei Deputati da D. T. ... nella seduta dell’11 e 12 giugno 1875, Napoli 1875. Le altre opere concernono perlopiù ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] illeciti, dall'usura alle malversazioni, soprattutto nel periodo in cui aveva ricoperto la carica di tesoriere generale della Camera apostolica, Per sanare gli illeciti paterni Francesco dovette sborsare in due riprese oltre 60.000 scudi. Anch'egli ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] In quella sede il M., dissentendo dalla linea prudente di Turati, auspicò un’opposizione più dura contro il governo.
Eletto alla Camera il 26 ott. 1913 nel collegio di Budrio-Molinella, già nel corso della sua prima legislatura il M. emerse come una ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] e male condotte; scarse le rendite del beneficio; irritanti i sospetti di alcuni ambienti della Curia romana e della Camera apostolica che egli trattenga per sé quanto dovrebbe trasferire a Roma; tanto difficile la sua situazione che, in mancanza ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] . Alcune fonti lo menzionano come governatore di Civitavecchia nel 1602 e nel 1608, quando era già decano dei chierici di Camera.
Il papato di Paolo V si era aperto tra i gravi problemi finanziari ereditati dai pontificati precedenti. In questo clima ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] sua formazione ecclesiastica. Certo è che, quando nel 1342 venne creata la compagnia - principalmente per fornire servizi bancari alla Camera apostolica e con la protezione del papa - il M. subito vi partecipò con i fratelli e nel maggio 1343 compare ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] in favore di questo figlio e, in luogo della biblioteca e degli strumenti scientifici, gli lasciò «vestim[en]ta, robbe da camera, lingerie» e tutte le altre cose di «uso personale» (ibid., p. 193). Poiché nel codicillo non esistono indicazioni per la ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...