DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] particolare del Duce (cart. ord.), ff. 209.456/7/8, 531.226, 539.058, 545.257, 551.462; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XXIV, XXV, XXVI, ad Indices; R. Michels, Storia critica del movim. socialista ital., Firenze 1926, p. 196; Y ...
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Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] nel 1929, a coprire analogo ufficio al Senato. Nel 1931 conseguì la libera docenza in storia moderna e contemporanea presso l'università di Roma.
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, aggregato ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] il 17 dic. 1870.
Fonti e Bibl.: Oltre alla raccolta del giornale, si vedano: Milano, Ufficio anagrafico comunale; Milano, Archivio della Camera di commercio, cart. 48 n. 1.5, cartella intestata al dott. M. B.; Milano, Civiche raccolte di storia del ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] impiego, e fornendo disegni ai suoi amici architetti, visse poveramente quando, raggirato, perdette tutti i suoi beni.
È autore di diverse chiese e ville del contado (collaborò con il padre nel tempietto ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] i suoi conti. Furono ratificati solo con l'intervento del re, che li accettò il 15 apr. 1483, proibendo in più alla Camera di molestare ulterioremente il B. in questa faccenda. Proprio in questo periodo il re gli era debitore per una somma di 9108 ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] cultura, Salerno 1960, p. 454; Salerno operosa, Salerno 1962, pp. 201 s., 205; G. Santoro, L'economia della provincia di Salerno nell'opera della Camera di commercio (1862-1962), Salerno 1966, pp. 76 s., 97, 110, 115, 120 ss., 141, 150-159, 162-177. ...
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ACETO CATTANI, Pietro
Francesco Brancato
Figlio di Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Nicosia nella seconda metà del sec. XVIII. Erede del titolo comitale della famiglia, fu, nel 1812, membro [...] alla sua proposta, la quale peraltro non ebbe seguito. Partecipò pure agli avvenimenti del 1820, ancora come membro della Camera dei Pari. Nel momento culminante della rivolta a Palermo, quando il popolo chiese la consegna del forte di Castellammare ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e mandati via", afferma il 31 dic. 1871), ma l'11 giugno 1872 presenta le dimissioni da deputato, che sono respinte dalla Camera con dichiarazioni di stima nei suoi riguardi. Certo è che alla morte di Rattazzi, nel 1873, non a lui ma a Depretis è ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] rapporti con G. D'Annunzio, ma si rassegnò poi ad accettare il trattato di Rapallo (12 nov. 1920) e presentò alla Camera - dov'era stato rieletto nel 1919 nelle liste del partito liberale - l'ordine del giorno a favore della sua approvazione.
Il ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] mese di febbraio; con la terza si autorizzava il C. a far testamento fino alla somma di 10.000 fiorini d'oro di Camera, somma che testimonia una sicura agiatezza. D'altra parte il C. ebbe un ruolo di primo piano nella fondazione del nuovo ospedale di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...