BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] al B., come primogenito ed erede, toccarono pertanto, sin dall'infanzia, dignità e onori. Il 13 sett. 1743 fu nominato gentiluomo di camera del re; il padre rinunziò in suo favore nel 1746 al feudo di Venosa e nel 1757 chiese e ottenne dalla corte di ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] gesuiti del collegio reale di La Flèche. Ottenne da Enrico IV nel marzo del 1609 lettere di naturalizzazione che furono registrate nella Camera dei conti di Parigi il 13 ott. 1609, nel Parlamento il 3 maggio 1614 e nel Grand Conseil il 25 sett. 1621 ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] che bloccava il precedente disegno di legge, il C. denunciò l'oltraggio al, Parlamento, ma confermò la fiducia.
Presidente della Camera il 15 nov. 1899, con soli 198 voti contro 179, avendo Pelloux ripresentato col nuovo anno le leggi eccezionali, il ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] con i compositori attivi alla corte imperiale: Porsile (un dramma e una festa: non si tiene qui conto dei componimenti da camera), Caldara (tre commedie, due atti d’un dramma coi suoi intermezzi, tre feste), Ignazio Maria Conti (debuttò con un testo ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] grande comizio di De Felice, Tasca e B. il 21 luglio 1901 e sei giorni dopo da un opuscolo dello stesso B. (La Camera del Lavoro e i moderati, Palermo 1901) - in cui, contro chi non voleva si spaventasse la borghesia, come De Felice, si formulava una ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] 'industria chimica nazionale, in L'Industria, n. s., I (1946), 4, pp. 377-385, e la sua deposizione in Camera dei deputati, Atti della Commissione parlamentare di inchiesta sui limitiposti alla concorrenza nel campo economico, Roma 1965, II, pp. 331 ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] dei campi e quella di direttore del periodico L'Aratro. A Milano il D. raggiunse una certa influenza in seno alla Camera del lavoro. Nel settembre dello stesso anno, al congresso socialista di Imola, attaccò F. Turati e gli altri riformisti milanesi ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] , del collegio Tolomei di Siena, all’epoca sotto la direzione dei gesuiti. Nel 1697 fu ammesso a corte come gentiluomo di camera di Cosimo III e nello stesso anno entrò all’Accademia della Crusca, dove, con il nome di Lieto, ricoprì diverse cariche ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] Fra i tormenti confessò l’esistenza di una congiura e accusò il senatore Bernardino Sillano, Gian Antonio Solino, aiutante di camera della reggente, e l’uditore Masino di Nizza di aver fatto diversi tentativi di assassinare il duca e la madre, prima ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] " (1903, pp. 38 s.). Il dibattito alla Camera sulla mozione Pantano, in cui il B. intervenne durante Indices; F.Martini, Diario 1914-1918, Milano 1966, ad Indicem; Atti parlam., Camera,Discuss., legisl. [XV] XVI-XXI, ad Indices; E.Conti, Le orig. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...