FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] si trovò di fronte a gravi difficoltà. Gli avvenimenti politici e militari del 1848-49 e il doppio scioglimento della Camera bloccarono la costituzione della Biblioteca, per la mancanza di mezzi e di locali: il F. dovette sistemare le poche centinaia ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] fu procuratore rispettivamente per i fratelli della Pergola e per i maestri ducali delle Entrate straordinarie "ad omnes lites..., quas Camera et dux habent et habituri sunt" nella città di Siena. Nel 1433 ebbe un incarico di maggior rilievo: con ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] 1697. Cavaliere dell'Ordine gerosolimitano, entrato in prelatura, fu vicelegato a Urbino nel 1710,ponente della Consulta, chierico di Camera dal 29 genn. 1718 al 1721, commissario della Sanità per le spiagge di Marittima e Campagna dal 19 sett. 1720 ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] moderatismo emiliano all'indomani dell'unità, l'atteggiamento da lui assunto nei riguardi dei codici sardi. In alcuni discorsi alla Camera (19 maggio e 18 ott. 1860) e nell'opuscolo Sul progettodel nuovo codice civile, Bologna 1860, il B. si dichiarò ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] dei trent'anni, dopo aver fallito la nomina ad ufficiale al Dazio del vino, il 25 ag. 1522 era eletto pagatore alla Camera dell'armamento, quindi mancò l'elezione a patron di fusta, ma nel '26 riuscì finalmente ad ottenere l'incarico al Dazio del ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] 7 marzo 1950.
Tra gli scritti (oltre quelli già citati): La lotta contro il delitto (discorso pronunziato alla Camera nella tornata del 4 marzo 1927), Roma 1927; Dal Fascio Parlamentare al Partitò Nazionale Fascista (discorsi parlamentari, conferenze ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] PCI" (Galli, 1978, p. 89). Quando poi De Gasperi decise di estromettere i comunisti dal governo, il G. intervenendo alla Camera affermò che tale scelta non implicava una svolta a destra della DC; al II congresso democristiano (Napoli, 15-20 nov. 1947 ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] : "C'è una bella differenza tra il manifestare le idee proprie in un giornale più o meno letto e venir alla Camera e, presenti gli altri deputati, nella discussione di una legge o della politica dello Stato, al cospetto della nazione, proclamare in ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] . E questa guarentigia […] la si trova soltanto nella più larga partecipazione del popolo al potere» (p. 3).
Due anni dopo lasciò la Camera per la nomina a senatore (15 maggio 1876).
Morì ad Arpino il 14 agosto 1880.
Dopo la sua morte la fabbrica fu ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque il 13 luglio 1540 a Forlimpopoli, da Lucrezia Conti, di antica famiglia nobile romana, e da Antonello, signore della stessa Forlimpopoli, di San Mauro [...] città romagnola in vicariato perpetuo da Paolo III nel 1535, in cambio di 10.000 scudi che aveva versato alla Camera apostolica, per contribuire alle spese originate dall’allestimento della flotta pontificia. Tuttavia, al momento della sua morte, nel ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...