BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] legittimato di Camillo conte di Correggio, morto nel 1605, fu contestata la capacità di succedere al padre nel feudo che la Camera imperiale, con sentenza del 16 ott. 1612, dichiarò devoluto a sé, il B. fu mandato a Vienna da Siro, che evidentemente ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] nonno Alessandro era stato capitano di Giustizia di Palermo nel 1725-26. Il padre Girolamo, nato nel 1714 01715, gentiluomo di camera prima di Carlo e poi di Ferdinando IV di Borbone, ricevette l'investitura del feudo di Cutò il 27 luglio 1735, per ...
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ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] titolo comitale. L'11 nov. 1785 fu nominato controllore generale delle Finanze, con croce e pensione. Fu presidente della R. Camera di conti (1791) e presidente del Senato (1796). Ministro di stato, fece parte del Consiglio di governo di sei membri ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] bisogno di autorità della Curia che al bisogno di denaro della Camera apostolica. Il fatto che le clausole costassero denaro alimentava l perduti (e con ciò le normali disposizioni della Camera apostolica, la serie quotidiana di entrate e uscite), ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] 3 milioni in tutto lo Stato; ma le proteste e resistenze sociali e pure ecclesiastiche opposte a questa disposizione fecero cambiare alla Camera il modo di procedere. Alla fine, nel gennaio del 1644, fu imposto, ma poi di fatto solo in parte riscosso ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] avvenuta pare non molto tempo dopo il 1314, ereditò l'immenso patrimonio raccolto da Manfredi negli anni della sua fortunata camera politica: la contea di Modica con Ragusa e Scicli, Caccamo, Pittirano, e vari feudi minori nell'Agrigentino. La sua ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in 1661, ff. 20, 21, 28, 35; 1674, f. 72; Patenti Piemonte, reg. 55, ff. 125, 157; 66, f. 205r; Pareri e avvisi della Camera, reg. 1637 in 1641; Sessioni Camerali, art. 614, reg. 1632 in 1637, f. 181; 1637 in 1642, ff. 152, 154, 163; 1643 in 1650, ff ...
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VALENTINI, Vincenzo
Stefano Palermo
VALENTINI, Vincenzo. – Nacque a Civitavecchia il 7 gennaio 1764, secondogenito di Domenico (1731-?) e di Barbara Ambrogetti di Tolfa; dal loro matrimonio, contratto [...] della capitale, la molteplicità di interessi di un banchiere in ascesa portò Vincenzo Valentini a essere nominato membro della prima Camera di commercio istituita a Roma nel dicembre del 1811, sotto la guida del prefetto Camille De Tournon, a seguito ...
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NICCOLINI, Ippolito
Gian Luca Fruci
NICCOLINI, Ippolito. – Nacque a Pistoia il 3 gennaio 1848 da Lorenzo, di un ramo laterale dei marchesi di Camugliano e Ponsacco, e da Paolina Schneiderff, appartenente [...] di G. Carocci, Milano 1962, pp. 180, 185, 190, 208, 217, 256 s., 336; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera del Lavoro a Firenze nell’età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, ad ind.; A. Pescarolo - G. B. Ravenni, Il proletariato ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] di S. Paolo fuori le Mura, di cui era già stato nominato abate.
In tale qualità il C. si impegnò a versare alla Camera apostolica e al Sacro Collegio la somma di 1.000 fiorini, che costituiva l'ammontare dei "servizi" abbaziali, e ad onorare anche i ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...