BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] un tumultuoso e ancor tipicamente seicentesco interesse a viaggi e ricerche, ed era infine riuscito ad acquistare dalla Camera aulica víennese il titolo di principe del Sacro Romano Impero, non senza pettegolezzi e immancabili dicerie avallate poi ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] a Ravenna e nel 1728 governatore di Città di Castello. Nel 1737 divenne presidente della Camera apostolica e ponente della Congregazione delle Immunità e nel 1739 chierico di Camera di Clemente XII. Il 2 dic. 1743 fu innalzato da Benedetto XIV alla ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] e amministrativa che assorbì il M. negli anni seguenti. Nelle elezioni dell’8 nov. 1874 gli fu proposto di candidarsi alla Camera (XII legislatura) per il collegio di Pescia, che era stato fino ad allora dominato da L. Galeotti, elevato quell’anno al ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] e antiquario, allievo di Giusto Lipsio. Nel novembre 1644 fu chiamato a Roma dallo zio Girolamo Buonvisi, allora chierico di Camera e prefetto dell'Annona, sotto la guida del quale il B. cominciò ad acquistare qualche pratica degli affari di Curia ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] originaria della Val Brembana, si era costruito una discreta fortuna nel commercio, cui dovette la nomina a quaderniere della Camera fiscale di Bergamo.
Come i suoi due fratelli, dal 1759 il M. studiò nel seminario di Bergamo con profitto e, dopo gli ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] , travagliata fu la elezione del C. nell'ottobre 1913 (La Sicilia, 15, 16, 19, 22, 24, 26, 29 ott. 1913).
Alla Camera il C. si occupò prevalentemente di politica estera., ma anche di problemi. della scuola e della giustizia. Ebbe una breve esperienza ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] maggiori ereditò il titolo e il feudo di Caselette, riuscì a raggiungere le alte cariche e nel 1692 venne nominato primo presidente della Camera dei conti, come già il padre.
Il C. morì a Torino il 31 ott. 1663.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] primogenito del duca Alfonso I, di cui fu creato in seguito cameriere segreto; fu poi coppiere, maestro di camera e scalco di Ercole II e infine maggiordomo sotto il ducato di Alfonso II.
Tra il 1557 e il 1558, durante la guerra contro la Spagna, fu ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] della madre Anna di Alençon, ed ebbe sopra di sé l'attenta cura dello zio Giovanni Giorgio Paleologo e dell'aio, poi maestro di Camera, Gilardo Fassati dei signori di Coniolo. Morì a Casale il 6 giugno 1530.
Per di più quei pochi anni fra il 1518 e ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] , II, Carteggio degli Anziani, Lucca 1903, ad Indicem; I registri del ducato di Spoleto della serie "Introitus et exitus" della Camera apostolica presso l'Arch. Segr. Vat., a cura di L. Fumi, Perugia 1903, ad Indicem; Jean XXII, Lettres communes, a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...