CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , di una sapiente opera di freno e di mediazione, sfocia, agli inizi del 1903, nell'operazione in virtù della quale la Camera del lavoro di Genova si afferma come la roccaforte del riformismo, ligure e il perno della sua presenza nella regione. Messi ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] uomo di corte e ricoprì la carica di ciambellano di camera del granduca finché il 24 sett. 1846 venne nominato ministro residente della Toscana presso la Santa Sede. L'inaspettata nomina all'importante carica non incontrò l'approvazione dei patrioti ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] e Bibl.: Necrologi del C. in IlGiornale d'Italia e L'Idea nazionale del 7 genn. 1921; commemorazione in Atti parlam., Camera,Discussioni, legislatura XXV, tornata del 26 genn. 1921, pp. 6989-93, 6995 s. Si v. inoltre: Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] pisana e, nel 1805, fu nominato secondo ingegnere della Camera delle Comunità, luoghi pii, strade e fiumi; nel 1811 divenne ingegnere ordinario per il dipartimento dell'Ombrone del Servizio imperiale di ponti e argini e, nel 1822, ingegnere dell' ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] del sacerdote Francesco Maria Buonfrizieri, dove conobbe ed ebbe per maestro Antonio Maria Biscioni. Fu nominato gentiluomo di Camera nel 1701 da Cosimo III dei Medici che nel maggio 1707 lo inviò in qualità di ambasciatore straordinario in Francia ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] presso la corte granducale come gentiluomo di camera e sposò la fiorentina Lucrezia Concini, sorella di Concino Concini, potentissimo alla corte di Francia. Da questo matrimonio ebbe quattro figli: Ciro, Mariano, Isabella ed Elena. Alla morte del ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] in qualità di segretario, presso la biblioteca della Camera dei deputati, della quale divenne, negli anni successivi, dopo una rapida carriera, direttore generale.
Sin. da giovane mostrò spiccato interesse e predisposizione per lo studiò delle lingue ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] Il B. dovette la sua carriera anzitutto ai meriti del padre: il 1º genn. 1463 gli successe nella carica di notaio della Camera apostolica e il 9 giugno dello stesso anno, pochi giorni dopo la sua morte, anche in quella di segretario pontificio. Paolo ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e, dopo l'avvento di Mussolini, anche quella di garante dei lavori parlamentari era messa a dura prova. Mussolini esordiva alla Camera, per il voto di fiducia, con il discorso del "bivacco" (sull'atteggiamento del D. in questa occasione, a cui in una ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] Luigi. La concessione valeva per un triennio e poteva essere rinnovata alla scadenza; comportava l'esborso anticipato alla Camera apostolica del gettito previsto per il triennio. In questo ruolo si trovò a collaborare con Benedetto Accolti, che ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...