RADÓ, Antal (Antonio)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese. Nato il 29 giugno 1862 a Mór, passò parecchi anni in Italia, fu insegnante, poi impiegato della Camera dei deputati. È membro della Società [...] Kisfaludy e dell'Istituto Veneto e nel 1926 fondò il Pen Club ungherese. Le sue opere poetiche, scritte con gusto raffinato, vennero pubblicate in parecchi volumi: Versek (Poesie, 1887); Dalok és történetek ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] Figlia mia (CXLI 7), figliuola mia (CXLIV 9) e Anima mia (LXVII 5, in rima), ‛ mia ' è posposto in CXLI 1 Dritta a la camera a la donna mia / n'andò la vecchia, in rima.
‛ Miei ' è posposto al sostantivo in C 13 cogli atti miei gli so gli occhi ...
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Uomo politico italiano (Cerignola, Foggia, 1935 - Torino 1999). Esponente di spicco e moderato del Movimento sociale italiano e poi di Alleanza nazionale, è stato eletto alla Camera dei Deputati dal 1979 [...] al 1996. È stato ministro per le Telecomunicazioni e vicepresidente del Consiglio del primo governo Berlusconi (1994-95), in questo periodo ha svolto un ruolo importante di mediazione con le altre forze ...
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Teologo e uomo politico olandese (Maasluis 1837 - L'Aia 1920). Come teologo fu rappresentante del neo-calvinismo olandese moderno; come uomo politico fu membro della Seconda Camera e (1901-05) presidente [...] del Consiglio della tendenza cristiano-conservatrice (antidemocratica, antiliberale). Tra le sue opere: Tractaat van der Reformatie der kerken (1884); Encyclopaedia Theologiae (3 voll., 1894); Het Calvinisme ...
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Musicista greco (Lixuri, Cefalonia, 1903 - Atene 1981). Studiò nei conservatorî di Atene e di Lipsia. Compositore e direttore d'orchestra, scrisse musiche sinfoniche, sinfonico-vocali, da camera e diresse [...] le orchestre della Radio (1938-40) e dell'Opera di Atene (dal 1941). Segretario generale dell'Unione dei compositori ellenici dal 1935 al 1957, fu dal 1954 al 1959 direttore della sezione musicale della ...
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Uomo politico (n. 1804 - m. Stover Park, Torquay, 1885); primogenito di F. A. Seymour, 11º duca di Somerset. Deputato liberale ai Comuni dal 1830, entrò alla Camera dei Lords nel 1855, dopo avere ereditato [...] il titolo ducale. Primo Lord dell'Ammiragliato nel ministero Palmerston (1859), mantenne l'incarico fino al 1866, quando si ritirò dalla vita politica. Dedicatosi agli studî, scrisse Christian theology ...
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La parte carnosa del corpo umano e animale. In anatomia, p. dentaria o dentale, tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi, che riempie la cosiddetta camera della p. del dente. La p., fondamentale per [...] il trofismo del dente, può essere sede di processi flogistici (pulpiti) o necrotici.
P. bianca e p. rossa (o p. splenica) della milza, gli elementi caratteristici del parenchima splenico (➔ milza) ...
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Musicista francese (Barsur-Aube 1862 - Parigi 1938). Studiò al conservatorio di Parigi, dove fu poi professore di storia della musica. Compose lavori teatrali, sinfonici e da camera, ma è soprattutto noto [...] per i suoi scritti musicologici, fra cui Essai sur l'orchestique grecque (1895), Histoire de la langue musicale (1911), Traité de l'accompagnement des psaumes (1913), C. Franck (1930), A. Reicha (1937) ...
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Nella costituzione comunale si chiamava spesso camerario il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva il gran camerario, cioè l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio, riceveva il danaro [...] XII del 1692, l'ufficio, come varî altri ecclesiastici, era diventato venale. Sulle attribuzioni e prerogative del camerlengo v. camera. Nel governo della chiesa esiste pure un camerarius sacri collegii, istituito da Leone X, il quale amminisira il ...
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. In metapsichica, per apporto s'intende il trasporto paranormale di corpi (fiori, pietre, animali, ecc.) anche attraverso la materia solida (pareti di una camera, scatole chiuse, ecc.). Il fenomeno, testimoniato [...] da insigni scienziati (Zöllner, Crookes, Richet), è tuttora in corso di accertamento ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...