Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] della separazione definitiva in due camere, ma è possibile collocare attorno al 1377, sotto Riccardo II, la divisione fra camera alta e camera bassa: da una parte i conti, i vescovi, i titolari di antiche baronie, dall’altra i rappresentanti delle ...
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minimo (menimo)
Lucia Onder
Ha valore di aggettivo in Vn II 4 lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare sì fortemente, che apparia ne li menimi [...] polsi orribilmente, " nelle più piccole arterie, facendole pulsare vivamente " (Pazzaglia).
Il termine è sostantivato, per " la più piccola parte ", in Cv IV XII 17 l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro ...
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Musicista (Ravenna 1822 - Genova 1873). Studiò nella propria città e poi a Bologna. Più che come compositore (lavori vocali-strumentali da concerto e da camera) è ricordato come uno dei più famosi direttori [...] d'orchestra del suo tempo. Esordì a Messina nel 1844. Fu chiamato nel 1847 al teatro di corte di Copenaghen; passò poi a Costantinopoli, Venezia, Bologna, Genova. Per primo presentò in Italia opere di ...
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REYNAUD, Paul
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato a Barcelonnette (Basses-Alpes) il 15 ottobre 1878. Deputato nel 1919, fallì alle successive elezioni; rientrato alla Camera nel 1934, terrà [...] la soluzione della crisi nella svalutazione del franco, nel 1935 - seguendo le idee di Ch. De Gaulle - si fece alla Camera appassionato assertore della creazione di forze motorizzate, nel marzo 1938 fu l'unico non marxista che accolse lo sfortunato ...
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segreteria di Stato pontificia
Organo della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) [...] per i rapporti diplomatici, e nella Secreteria apostolica per la corrispondenza ufficiale in lingua latina disciplinata (1487) da Innocenzo VIII; questa secreteria era costituita da 24 segretari apostolici ...
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gay friendly
loc. agg.le inv. Amichevole e bendisposto nei confronti di chi è gay.
• Quella che la sinistra vuole approvare domani alla Camera, con il concorso del ministro Mara Carfagna, non è una legge [...] contro l’omofobia, ma una legge a favore dell’omofilia. […] Leggi di questo tipo incoraggiano la demenza progressista, come quella che ha colpito la Regione Toscana che, per promuovere il turismo, ha lanciato ...
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partito-caserma
loc. s.le m. (iron.) Partito politico organizzato al suo interno sulla base di una disciplina eccessivamente rigida.
• Il presidente della Camera comunque tiene il punto: «Io non firmo [...] nulla, gli autografi si chiedono a Sting. Non mi piace il Pdl come partito-caserma». (Messaggero, 9 novembre 2009, p. 1, Prima pagina) • Riccardo Riccardi non considera Ferruccio Saro un semplice «osservatore», ...
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Filologo e uomo politico danese (Svaneke, isola di Bornholm, 1804 - Copenaghen 1886), prof. nell'univ. di Copenaghen, ministro dell'Istruzione (1848-51), presidente della Camera e capo del Partito liberale [...] nazionale (1856-63). Socio straniero dei Lincei (1877). Diede le edizioni critiche del De finibus di Cicerone (1839), di Livio (1861-66, in collab. con J. L. Ussing), e compose le divulgatissime grammatica ...
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Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'Accademia di Francia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e da camera, ammirata soprattutto [...] di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti, suites, ouvertures e altre composizioni orchestrali, brani da camera per diversi strumenti e complessi, liriche per canto e pianoforte, pezzi per coro. ...
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Uomo politico (Winterslow House, Wiltshire, 1773 - Londra 1840). Educato alla scuola dello zio, Ch. J. Fox, si trasferì a Firenze (1794); poi entrò alla camera dei Lord (1796), dove capeggiò l'opposizione [...] ai ministeri tories e alla politica di guerra alla Francia. Criticò le vessazioni contro Napoleone a Sant'Elena e la tratta dei neri, e appoggiò la causa dell'indipendenza greca. Ministro nel gabinetto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...