Uomo politico, militare e diplomatico (1629-1685), parteggiò per i parlamentari e si batté a Worcester. Nel 1657 O. Cromwell lo chiamò alla Camera dei lord; dopo la caduta di R. Cromwell fu imprigionato. [...] Durante la Restaurazione fu creato luogotenente del Cumberland e del Westmoreland, poi, nel 1661, conte di Carlisle; infine, nel 1663 fu ambasciatore straordinario in Russia, Svezia e Danimarca ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] luglio 1785 a Napoli, dove fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Real Camera di S. Chiara, Bozze delle Consulte, voll. 178, b. 29, 266, b. 23; Registro Dispacci di massima, b. 2, pp. 381-382 ...
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taglia-firme
s. m. e agg. Finalizzato a ridurre il numero di firme necessarie per la presentazione di liste elettorali.
• Ieri è passato alla Camera il decreto Pisanu sul voto elettronico che contiene [...] il numero delle sottoscrizioni per presentare liste: ne basteranno 30mila / Ulteriore sconto a chi ha un gruppo in una sola Camera come l’Udc, potrà fermarsi a 12mila (Tempo, 29 dicembre 2012, p. 7, Primo Piano) • Domani, al massimo giovedì, la ...
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Storico e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1838 - Wallington, Northumberland, 1928). Trascorsa parte della giovinezza nelle Indie, tornato in patria entrò alla camera dei Comuni (1868-97); [...] lord civile dell'Ammiragliato (1868), segretario per la Scozia, si dimise da questa carica (1885) perché contrario al Home Rule. Nipote dello storico Th. Macaulay, T. ne scrisse la vita: The life and letters ...
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Industriale (Santa Margherita Ligure 1784 - Zara 1865). Di nobile famiglia ligure, trasferitosi nel 1817 a Zara, nel 1821 vi impiantò una distilleria, che ebbe dalla Camera Aulica di Vienna il privilegio [...] , e lo trasformò da prodotto casalingo in prodotto industriale che divenne presto di fama mondiale. La presidenza della locale Camera di commercio, da lui riorganizzata, fino al 1943 rimase sempre a membri della famiglia, che svolsero un'azione ...
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Uomo politico giapponese (n. Shibuya 1957). Laureato in Legge nel 1982 presso l’Università di Waseda, esponente del Partito liberaldemocratico (LDP), nel 1993 è stato eletto alla Camera dei rappresentanti. [...] carica di premier del Paese, ottenendo un ampio successo alle consultazioni svoltesi nello stesso mese per il rinnovo della Camera bassa, alle quali il partito del neoeletto premier si è aggiudicato la maggioranza assoluta. Nel luglio 2022, in un ...
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Giurista (Felino 1444 - Roma 1503), prof. di diritto canonico a Ferrara e Pisa; poi uditore di Rota, referendario delle due Segnature, viceuditore della Camera apostolica; vescovo di Atri (1495-99) e di [...] Lucca (1499-1503). Difese i diritti della Santa Sede contro Ferdinando I re di Napoli e Carlo VIII di Francia. Scrisse: De regibus Siciliae et Apuliae (1485); Ad V librum Decretalium commentaria (3 voll., ...
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Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] 16. 55, o, secondo il Gavotti, biografo di lui, il 24 luglio 1654. Fu dal pontefice Clemente X nominato chierico di camera e presidente degli archivî; e, poiché le strane avventure dello zio cardinale avevano scosso il credito della sua casa, il papa ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] un potere d'iniziativa legislativa e di un potere di veto soltanto sospensivo nei confronti delle leggi deliberate dalla camera bassa (ad esempio in Austria e in Germania). In certi casi, qualora la legislazione incida sugli interessi specifici degli ...
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agg. gn
Uomo politico italiano (Sacile 1873 - Cantello 1954). Avvocato, deputato (1913-29), volontario e pluridecorato della prima guerra mondiale, fu vicepresidente della Camera (1921) e ministro della [...] Guerra nel gabinetto Bonomi (1921-22). Antifascista, riparò in Svizzera dopo l'8 sett. 1943, ma alla Resistenza pagò il suo tributo di sangue: il figlio Poldo, comandante delle formazioni partigiane lombarde ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...