Bolingbroke, Henry St. John
Francesca Fedi
Nacque nel 1678 da una famiglia di proprietari terrieri ed ereditò dal padre, membro della Camera dei comuni, anche la vocazione politica. Eletto una prima [...] volta al Parlamento nel 1701, fu ministro della guerra nel 1703, segretario di Stato nel 1710 e negoziatore per la pace di Utrecht. Dopo essere stato nominato visconte di Bolingbroke, le sue fortune politiche ...
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Musicista (Německý Brod 1750 - Parigi prima del 1809), figlio di Jan Václav; virtuoso di violino, compose molta musica strumentale da concerto e da camera. Fu insegnante di R. Kreutzer. ...
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Sentenza in forma semplificata nel periodo feriale
Giulia Ferrari
Il Consiglio di Stato, con la sentenza 4.6.2013, n. 3050, nell’esaminare la questione relativa alla «completezza del contraddittorio», [...] rispetto dei principi del giusto processo ex art. 111 Cost.3, che, per definire nel merito la causa portata in camera di consiglio per l’esame dell’istanza cautelare, il contraddittorio sia integro è stata avvertita sia dalla dottrina4 che da una ...
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MARESCA, Antonino
Marco Meriggi
– Nacque a Napoli il 15 febbr. 1750, primo figlio maschio, dopo sette femmine, di Nicola – presidente della Camera della Sommaria e dal 1742 duca di Serracapriola – e [...] di Camilla Donnorso.
Tanto la famiglia paterna quanto quella materna (quest’ultima di origine tarantina) facevano parte del patriziato di Sorrento e i Maresca, alcuni esponenti dei quali a Sorrento avevano ...
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Giureconsulto (sec. 14º-15º). Discepolo di Antonio da Budrio a Bologna, v'insegnò poi a lungo il diritto canonico. Fu anche uditore della Camera apostolica. Scrisse commentarî alle Decretali e al Sesto, [...] una Synopsis Decretalium, varî responsa e consilia ...
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Musicista (Rosnay, Marna, 1837 - Parigi 1924). Professore di composizione al conservatorio di Parigi, scrisse opere teatrali, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera. Fu anche apprezzato [...] organista e autore di trattati d'armonia, di contrappunto e fuga ...
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Musicista (Milano 1822 - Cairo 1878). Allievo di N. Vaccai al Conservatorio di Milano, compose diverse opere teatrali, nonché musica sacra, sinfonica e da camera. Dal 1869 fu direttore d'orchestra all'Opera [...] del Cairo ...
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Uomo politico francese (Barcelonnette 1775 - Maisons-Laffitte 1827), valoroso combattente nelle guerre della Rivoluzione (1792-97); fu anche avvocato; dopo Waterloo difese alla Camera i diritti di Napoleone [...] II. Deputato di sinistra (dal 1818), brillante oratore, fu per molti anni il capo autorevole dell'opposizione parlamentare ai Borboni restaurati ...
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Musicista (Trapani 1889 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Napoli con F. Rossomandi e N. d'Arienzo. Scrisse opere, musiche sinfoniche e da camera. Insegnò composizione al conservatorio di Parma. [...] Una certa fortuna ebbe la sua guida tecnico-interpretativa alle sonate di Beethoven (1926) ...
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Uomo politico e giornalista, nato ad Acqui il 6 aprile 1856, morto in Roma il 23 giugno 1929. Rappresentò alla Camera dei deputati il IV collegio di Alessandria per le legislature XVI e XVII; quello di [...] Acqui, per le legislature dalla XVIII alla XXIII;. fu poi senatore del regno dal 24 novembre 1913. Partecipò al governo come ministro delle Poste e telegrafi nel ministero Crispi dal 16 dicembre 1893 al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...