FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] malcontento popolare nei confronti dello Stato italiano, la retorica sicilianista fu agitata alla vigilia dello sbarco degli senatore di diritto, che gli sarebbe spettata in quanto deputato da almeno tre legislature. Presentatosi sia alla Camera ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] , finché, di fronte all'approvazione dell'esercizio di Stato, lo commentò con l'articolo Retorica ferroviaria sulla Nuova relatore del disegno di legge per una prima provvista di fondi per l'esercizio ferroviario di Stato. La Camera quasi all' ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] propria leggenda. Ma al di là della retorica ufficiale (con la quale si sperava di placare il malumore soprattutto per scontare un errore di cui non furono né i soli né i maggiori responsabili.
Fonti e Bibl.: Atti parlam., Camera, Discussioni, legisl. ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] nazionale, ma non entrò mai alla Camera per non prestare il giuramento alla monarchia socialmente). Dopo il 1848 si fece sostenitore di un assetto federale dell’Italia e anche dell così come verso la retorica patriottica dei moderati ne fecero ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] discussioni su nuovi metodi di osservazione e di misurazione con la camera oscura e di misurazione dell'altezza e di tempi, luoghi e di testimoni? O si è trattato di un esperimento concettuale, di un'efficace rappresentazione pedagogico-retorica ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] un ‘giacere’ tra due lettucci, significanti il primato di Pietro e la predicazione di Paolo, a indicare il passaggio all’apostolicità del sommo pontefice. Un gesto di nuovo retoricamente autoumiliatorio (il giacere evoca la caducità) e però anche ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] camerlengo, coadiuvati dal tesoriere generale, dal decano dei chierici diCamera e dal commissario diCamera. Ai visitatori spettava individuare i casi di abuso di potere da parte di magistrature e uffici locali e dei rappresentanti periferici, come ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] piano storico è un’altra. A ben guardare, nessuna retorica della supplenza è lecita: in quei 55 giorni si dibattito parlamentare è in Camera dei Deputati, VII legislatura, seduta 82, venerdì 28 gennaio 1977, pp. 4826 segg; a cura di G. Paradisi sul ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] prodiano cade nell’ottobre 1998 per un solo voto alla Camera dei deputati. Prodi, deluso dai due maggiori partiti della sono il prodotto di una mera retorica politica o almeno non solo di questa; ma una studiata strategia di persuasione su un ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’occasione per tenere un paio di grandi discorsi alla Camera, che rappresentarono – soprattutto per retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è più per voi garanzia di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...