Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] della madre, validamente coadiuvato dalla moglie, Maaiken van der Wolff, sposata nel 1610. Iniziò l'attività letteraria in una "cameradiretorica", stringendo poi amicizia con i più noti umanisti (U. Grozio, P. C. Hooft) ed entrando a far parte del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] scevra diretorica; con scorci immediati e rapidità di disegno sono espressi nuovi contenuti di pietà per i vinti, di ‘Stati Sardi’) dal 1849 in poi; l’Archivio storico della Camera dei deputati a palazzo San Macuto, e l’Archivio storico del ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] maestro diretorica e autore di diverse opere sull'ars dictandi, Alberico da Montecassino. All'insegnamento di quest'ultimo II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano un ciclo di affreschi con didascalie, nel ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] e genuino (come nei brani famosi sulla camera parlante di Caprarola, nella seconda opera citata, e sulle di milizia e di conquista. Si tratta pur sempre diretorica. Ma diretorica ad alto livello, come quella che sa esprimere il proprio punto di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di Pio VI. InfattiPietro Baldassarri (Fermo 1769-1845). segretario di mons. I. D. Caracciolo, maestro dicameradi del 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno 1810 ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] , come secondogenito, alla camera ecclesiastica. Il 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa di S. Andrea al Quirinale maestro; l'anno seguente passò al collegio di Ancona, nel quale occupò la cattedra diretorica fino al 1730. Durante il soggiorno in ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] istruzione: gli insegnò grammatica, retorica, rudimenti di filosofia, astronomia e, "per dargli ogni perfettione" (A. Cervini, Vita di Marcello II, ms. cit della Camera apostolica e si curò dell'approvvigionamento frumentario della città di Roma, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] pubbliche di grammatica, retorica, medicina e giurisprudenza, il restauro e/o la manutenzione di edifici pubblici, di mercati, di sovrani laici del tempo, con una amministrazione finanziaria ("camera"), una cancelleria, un tribunale, una "capella" ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] sicurezza asseverativa di G., nella seconda lettera ad Ermanno di Metz (Registrum VIII, nr. 21), di questa domanda retorica: "Quis i documenti, ma compilazione originale di una "camera" privata del papa, opera di scribi ai quali era affidata la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del 20 aprile) determinò il trasferimento dei debiti dei Comuni alla Camera apostolica, una drastica riduzione dell'ammontare dei crediti dello Stato (dell'ordine di tre quinti per i luoghi di Monti e di un quinto per i "vacabili") e la soppressione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...