MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla retorica, fu molto attento alle discussioni sull'uso della un memoriale alla Camera della Sommaria (Manfredi, pp. 237-248).
Tra il 1624 e il 1630 una serie di lutti turbò profondamente ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] che prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone - facendo ampio sfoggio di tutte le proprie cognizioni in campo linguistico, retorico, morale e storico.
Le ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] la corte sabauda, lo prese al suo servizio come maestro dicamera e lo condusse con sé a Torino. Ma il soggiorno torinese furori della gioventù (Venezia 1629), una raccolta di esercizi retoricidi vario argomento che conobbe parecchie edizioni e fu ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di "Paron della Repubblica", ma di fatto questa "ampla, e piena facoltà" rimaneva sulla carta. "Sto Patrone cussì assoluto", era la domanda retorica dalle indicazioni di scena ("stanza reale; da una parte il diluvio universale in veste da camera; dall ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] della Camera regia di un salario di stima.
Si guardava a lui, a Roma, fatte le debite differenze, un po' come a Firenze si era guardato a C. Salutati - suo vecchio amico e corrispondente da anni - come a un esponente della vecchia scuola retorica ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] situazione, il giovane L. si fece illudere dalla retorica fascista, che predicava un radicale cambiamento sociale a favore legislatura fu deputato-questore alla Camera e, per diverso tempo, membro della commissione di vigilanza sulla RAI-TV. Da ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] alle relazioni del Visconti, divenne maestro dicamera del principe Marcantonio Borghese, illuminato mecenate e retorica celebrativa di stampo neoclassico. Grande rilievo ebbe poi la sua attività di filologo e di ellenista, che incluse le Poesie di ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] 74, I, pp. 774 s.). Tolto il velo della retorica, dalle parole del L. emergeva la convinzione che l'obbligo senatore del Regno; le precarie condizioni di salute gli impedirono però una costante presenza ai lavori della Camera alta.
Il L. morì a ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] allora instaurato con la Camera, nonostante che esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un la violenza retorica e la delinquenza politica –, consegnando in ogni caso ai postumi Scritti sul regime di massa (Milano ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] collegio dei nobili di Parma, diretto dai padri ex gesuiti, dove studiò grammatica e retorica. Trasferitosi a Roma eletto deputato alla Camera bassa pontificia per il collegio di Senigallia, sottopose a Pareto una bozza di accordo articolata in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...