D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a ridursi a mero esercizio di eleganza; vi abbonda una ricerca di plasticismo, sforzata e retorica; la metrica torna tradizionale e presentò candidato alla Camera, nel collegio di Ortona a Mare. Dopo una battente campagna di propaganda, facendo ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] sicurezza asseverativa di G., nella seconda lettera ad Ermanno di Metz (Registrum VIII, nr. 21), di questa domanda retorica: "Quis i documenti, ma compilazione originale di una "camera" privata del papa, opera di scribi ai quali era affidata la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del 20 aprile) determinò il trasferimento dei debiti dei Comuni alla Camera apostolica, una drastica riduzione dell'ammontare dei crediti dello Stato (dell'ordine di tre quinti per i luoghi di Monti e di un quinto per i "vacabili") e la soppressione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Senato che provenivano dall'insegnamento universitario e, alla Camera, con la diffidenza dei popolari e la scoperta liricità, senso e retorica. È evidente come in questa fase il C. vada ponendo una radicale discriminante di "gusto" letterario. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma "dispensati tra luoghi et opere pie ibid. 1981, pp. 222 ss., 231, 319, 380; Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I-IV, Bari 1970-1974, ad vocem; ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] propria scelta di vita.
Trattasi di un dialogo serrato, privo di concessioni alla retorica, povero di riferimenti testuali, nell'amministrazione dello Stato come "provevador sora la Camera de Imprestidi", ufficio che lo Portò ripetutamente fuori ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] cui il D. ottiene da Paolo III l'ufficio di chierico della Camera apostolica, che costituisce il primo gradino della carriera la propria abilità diretore alla fisionomia dell'individuo, quale poteva emergere dall'opera di diffamazione. Non c ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] storia sacra al latino, a nozioni di aritmetica e di geometria, alla geografia, alla retorica e alla logica, alla storia della Francia dei pari e la revisione della costituzione ad opera della Camera dei deputati. Il re rispose che non era in suo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 3 apr. 1881).
L'indirizzo programmatico, pervaso dalla inconfondibile retorica del C., diceva tra l'altro: "Che cosa vogliono concetto dei deputati che alla Camera parlino in loro nome"(cit. in Schiavi).
La carica di deputato lo costringeva ora a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1978, pp. 494 s.). La politica, dichiarò alla Camera il 21 giugno 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che , Milano-Roma 1958; G.B. Boeri, Italiani senza retorica. Incontri con parlamentari e giuristi del mezzo secolo, Milano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...