PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] 1447) e a Bologna (marzo 1450). Qui ricoprì l’insegnamento universitario diretorica e poesia nel biennio 1451-52 e 1452-53, e nel gennaio a Pirro averi e debiti. La Camera apostolica esercitò il diritto di spoglio sui suoi beni e fece stendere ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] astruso e all'immaginoso; ché anzi la figura retorica che più spesso si incontra è la classica similitudine di L. Lanza ed E. Barresi. In questa operina "da camera", di cui ci restano anche le didascalie di P. Donato, l'E. realizzò la parte poetica di ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] buon monarca); infine il trattatello diretorica, dotato anch'esso di frontespizio autonomo, viene giustificato con Mormile, membro del Consiglio reale e presidente della regia Camera della sommaria, di cui il B. illustra la genealogia.
La quinta ed ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] ne assunse la presidenza, della Cameradi commercio Italo-Orientale con il compito di favorire gli scambi tra l'Italia 238; Un ricordo senza retorica del barese A. D. ..., in La Gazzetta del Mezzogiorno, XI (1984), p. 6; E. Di Ciommo, Bari 1806-1940. ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] apostolico, fu maestro dicamera del cardinale Francesco Nerfi. Il 1º giugno 1699 fu consacrato vescovo di Sarsina.
Dopo avere governato , dedicato all'imperatore Carlo VI per innocenti motivi diretorica cesarea, il De vero Rubicono ... et in ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] ed altri letterati; trasse particolare profitto dalle lezioni diretorica, così da divenire uno dei più famosi e celebrati parte della Quarantia civil vecchia; auditore nel '21, alla Camera d'imprestidi nel '24, quindi provveditore agli Offici, savio ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] Donati e Pietro Malaspina, ascoltò le lezioni diretoricadi Tarquinio Gallucci e di Fabiano Strada, studiò greco con il otto finestre tonde.
Nel 1635 il G. fu quindi nominato maestro dicamera del pontefice.
L'ascesa del G. presso la Curia romana ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] , né troppo vicini da perdere la nitidezza di ciò che si ha davanti agli occhi. Non cercò mai di impietosire il lettore, per questo «di Patellani ci sorprendono la semplicità, l’immediatezza, l’assenza diretorica» (Fofi, 2007, p. 13).
Spinto dal ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] pagamenti del 1638-39 e 1643 per "pitture nella cameradi S. A. R. nel castello di questa città" ovvero palazzo Madama). Dal confronto con C. hanno per contro maggior risalto i cartigli retorici e i panneggi delle figure allegoriche. La celebrazione ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] diretorica l'archeologo L. Bruzza. Studiò poi giurisprudenza a Torino, conseguendo la laurea nel 1856 con una tesi in cui veniva affrontato il problema dell'abolizione della pena di morte. Durante gli anni trascorsi a Torino, il G. ebbe anche modo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...