CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Senato che provenivano dall'insegnamento universitario e, alla Camera, con la diffidenza dei popolari e la scoperta liricità, senso e retorica. È evidente come in questa fase il C. vada ponendo una radicale discriminante di "gusto" letterario. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma "dispensati tra luoghi et opere pie ibid. 1981, pp. 222 ss., 231, 319, 380; Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I-IV, Bari 1970-1974, ad vocem; ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] storia sacra al latino, a nozioni di aritmetica e di geometria, alla geografia, alla retorica e alla logica, alla storia della Francia dei pari e la revisione della costituzione ad opera della Camera dei deputati. Il re rispose che non era in suo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 3 apr. 1881).
L'indirizzo programmatico, pervaso dalla inconfondibile retorica del C., diceva tra l'altro: "Che cosa vogliono concetto dei deputati che alla Camera parlino in loro nome"(cit. in Schiavi).
La carica di deputato lo costringeva ora a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1978, pp. 494 s.). La politica, dichiarò alla Camera il 21 giugno 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che , Milano-Roma 1958; G.B. Boeri, Italiani senza retorica. Incontri con parlamentari e giuristi del mezzo secolo, Milano ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ecc.) accanto a moduli parodici della retorica classica, riflette sul piano morale il momento di rottura con l'Ordine, né è Venezia "a camera locanda" (Doc. veneti, VII), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principio di settembre e dove ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e Parigi. Nel 1824 otteneva di ritornare in Piemonte, ma restava confinato nella propria terra diCamerano per altri due anni.
Il B ". In tal modo poneva un limite alla retorica dei giobertiani e dei radicali democraticheggianti, e lasciava ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] cardinale duca di York (allora vescovo di Frascati), fece entrare il C. nel seminario-collegio di Frascati. Qui il C. studiò retorica, filosofia, nella Reverenda Camera apostolica come avvocato della medesima, con l'intenzione di fare di lui il ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] latino e del greco, della dialettica e della retorica, della filosofia, della matematica, della musica, non e il pittore, il posto peculiare occupato dal ciclo di affreschi della cosiddetta Camera degli sposi sposta per così dire in secondo piano ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] istruzione: gli insegnò grammatica, retorica, rudimenti di filosofia, astronomia e, "per dargli ogni perfettione" (A. Cervini, Vita di Marcello II, ms. cit della Camera apostolica e si curò dell'approvvigionamento frumentario della città di Roma, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...