GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] maestro diretorica e autore di diverse opere sull'ars dictandi, Alberico da Montecassino. All'insegnamento di quest'ultimo II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano un ciclo di affreschi con didascalie, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e Alessandro VII cittadino romano. Cristina di Svezia, giunta a Roma, lo scelse come suo gentiluomo dicamera. Nel 1659, a Venezia, a quattordici anni nella Compagnia di Gesù, divenendo nel 1755 insegnante diretorica a Brera, riordinandone nel ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] istituzionali, Corona, Senato, Camera dei deputati, consentirono a Mussolini di superare anche questo momento di crisi, certamente il classi dirigenti unita all'arroganza di una piccola borghesia ammalata diretorica, la pratica del trasformismo che ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di una serie di collegi elettorali basati sul raggruppamento di tali unità primarie, fino ad arrivare a una camera nazionale di corporazioni da un potente movimento operaio imbevuto diretorica rivoluzionaria, soprattutto dopo alcuni tentativi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] i corsi diretorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con Cameradi Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] formazione di una Cameradi commercio per conto di alcuni grandi mercanti genovesi i quali, offrendo al governo di provvedere le radici dell'antico regime e per fondare, al di là della retorica democratica, un nuovo ordine borghese nel quale "il ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] "uno di quei giornali manoscritti fra studenti, fondati a sfogo diretorica, con un'ispirazione cinica, antisentimentale ... di scherno Roma e indette nuove elezioni, il F. rientrò alla Camera (1870-74), sedendo naturalmente a destra (si sentiva " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] sua camera, e al suo tavolino, occupato allo studio, e alla compilazione delle sue opere. Sciolta la Compagnia conservò quasi lo stesso tenor di vita anni dopo la nomina a professore diretorica nel collegio di Brera, nel 1760, Tiraboschi diede alle ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore diretorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] galanti o scollacciati, di tumultuose vicende e strabilianti avventure di viaggio, di truci fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate diretorica moraleggiante) ad un genere di letteratura fra il picaresco ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e diretorica [...] , 1672-73, 1688-91).
Richiamato a Vienna da Leopoldo I, che nel frattempo lo aveva insignito della dignità di gentiluomo dicamera e nominato consigliere di guerra, nel 1688 il C. partì nuovamente da Bologna, ma giunto a Innsbruck, fu colpito da una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...