DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ingegno versatile, curò molteplici interessi: dalla retorica alla geometria, dalla letteratura greca alla geografia. Dal di natura antiquaria che aveva particolarmente intensificato durante il suo soggiorno fiorentino.
Nel 1628 pubblicò per la Camera ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e non linguista, la mera figura retorica. L'atteggiamento di Romains solo approssimativamente si potrebbe dire panteismo è molto più tonale di tanta parte di Erwartung, le distanze tra la Sinfonia da camera op. 9 di Schönberg e, prescindendo dal ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Olympiques, aveva simbolicamente spalancato le finestre della camera ove spirava Proust, Montherlant apriva energicamente all' in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi del 1924, ammantata, come abbiamo visto, dalla retorica dell'olimpismo e da un ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] soltanto l'indicazione di Boccaccio quale maestro di prosa, ma non di prosa narrativa, di prosa retorica piuttosto, atta al donne, dopo avere finto di scartare il suo libro per ragioni morali, «secretamente ricogliendolo, in camera sole, con gran ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di Firenze). A Bologna, in un clima di studi raffinati, di maturità filosofica e retorica, di uguaglianza di la fanciulla, sì che si ne chiamare pagati; e questi gli fece bella camera e diegli bella sala ne la detta sua casa e fece grande nozze, e ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] sue pagine ad essere quello che realmente erano, al di là d'ogni retorica, d'ogni pregiudizio ed inganno.
La preparazione venne così , Stamperia della reverenda camera apostolica, 1702; LIONE PASCOLI, Testamento politico di un accademico fiorentino in ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] , e l'indifferenza vocale per la retorica materia trattata ... Fu poeta per musica della scena come quello della chiesa o della camera. V'è una perpetua cantilena che uccide. l'unico servigio della musica di Gluck e di Mozart di cui sono come una ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Camera apostolica si riferisce infine una lettera del 23 marzo 1580 (cc. 239r-241v). Il valore di queste di Sicilia, Roma 1950. Una nuova edizione degli Avvertimenti e di altri scritti ha curato R. Zapperi, Scipio di Castro, La politica come retorica ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] critica foscoliana dei suoi anni. Volendo sconfiggere la retorica del mito con la forza inoppugnabile dei documenti editoriale e convinto di aver poco ottenuto dal governo, si pronunciava contro la ricandidatura Correnti alla Camera ed eliminava il C ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] autore, libero da moduli strettamente retorici e scolastici. Altri versi, in forma di epitaffi, anonimi ma scritti dalla robe. 1465-1471, f. 75; Camera Ducale. Registro Mand. 1466, f. 250; Arch. di Stato di Milano, Autografi Decembrio; Perugia, Arch. ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...