BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] B. all'Archivio di Torino, comprendente già l'Archivio di corte e quello dell'antica Camera dei conti, furono 427 ss.). Sono questi, come si vede, tra i primi spunti della retorica intorno al "vecchio e glorioso Piemonte". Più caute se mai, anche se ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] popolare con quella retorica che il regime sosteneva. Scrisse anche alcune poesie su temi di attualità politica, lontane Letterenon spedite (Roma 1946, con un'avvertenza di V. Mucci). Abita in una camera d'affitto in via Veneto: è ormai paralizzato ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e la costruzione d'una retorica adeguata, in grado di selezionare pochi semplici temi capaci di generare consenso ad un'alternativa presentò, nelle elezioni del 1913, candidato alla Camera nel collegio di Marostica, ma non venne eletto, nonostante l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] della retorica. Riuscì solo a inserire nelle scuole l’insegnamento di educazione fisica.
Lasciò il ministero nel 1880 a causa di una fra Stato e Chiesa, di estrema e bruciante attualità in quegli anni, in un discorso alla Camera del 1864 De Sanctis ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della Retoricadi Aristotele di Ermolao. Lo scolasticato presso la scuola privata dello stesso Lampridio fu di notevole importanza contenuta la prima descrizione analitica e scientifica della camera oscura. Sullo stesso argomento scrisse anche in ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , dove insegnava retorica il famoso padre di Saint-Just. Da parte dei giornali più estremisti si arrivò infatti a plaudire all'assassinio a Roma del ministro Pellegrino Rossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Nel 1834 vinse il concorso per la cattedra di umanità e retorica nel ginnasio di S. Caterina a Venezia; nel 1843, per esempio il C. deplora giustamente la decadenza della musica da camera in Italia nell'Ottocento, e contesta l'affermazione, comune al ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sapiente retorica, ma spesso rivissuto nella trovata, nell'episodio salace (notevole la variopinta gamma di piccanti figure diCamera della Sommaria "ad vitae decursum" con il privilegio di un alto stipendio.
Spinto da molti a comporre in onore di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di Colle. Ingegno assai precoce, il C. ricevette la prima istruzione di grammatica e retorica presso i gesuiti, e di logica amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro diCamera pontificio.
L'antico mecenate, lo Strozzi, ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] – di poche parole e di molte pause lentissime, consisterà di ciò che potrà indovinarsi della morte di Elena nell’altra camera ( Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli.
Nencioni, Giovanni (1983b), Tra grammatica e retorica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...