CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] e vescovo di Traù, che gli ottenne la condotta per le letture diretorica e filosofia morale allo Studio di Bologna (lettera attraverso l'amico Giovanni Bacci d'Arezzo, chierico dicamera, nella confidenza di Biondo Flavio, poté, grazie a quest'ultimo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] in età umanistica, è un trattato diretorica in forma di commento a undici orazioni di Cicerone, fra cui la Pro Quinctio 353-355, 371-373; Reg. Lat., 136, 140, 222, 317, 337; Camera apostolica. Div. Cam., 3, 17; Parigi, Archives nationales, LL.4.A; F ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] diretorica presso le scuole regie di Montepulciano. In questi anni, i suoi cespiti di guadagno erano quasi esclusivamente le lezioni di giace nella mia camera o dorme ancora nel mio spirito per la mancanza accennata [di una tipografia orientale a ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Napoli nel collegio di S. Maria in Portico, dove svolse l’incarico di maestro diretorica per i novizi. camera dove si trovava mentre era ospite a Saponara, in Basilicata, nel palazzo del principe di Bisignano Gianfrancesco Sanseverino. In ricordo di ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] lo Studio, dove ebbe maestro di grammatica e retorica Giovanni Sozomeno e diretorica e poetica Carlo Marsuppini, nel fu camerlengo della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire dal 1° marzo per la durata di un anno, fu ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] La sua educazione fu soprattutto letteraria, con esercitazioni diretorica, oratoria e poesia; secondo il Giustiniani, approfondì Collaterale, che pretendeva di essere il massimo organo di autogoverno, e la Regia Camera della Sommaria, che ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] la guida paterna, compì il corso diretorica nel collegio dei nobili di Milano diretto dai gesuiti di Brera, dove si distinse nella della corte: dal 1751 colonnello e gentiluomo dicamera senza esercizio, ottenne dopo mille petizioni il bramato ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] 1447) e a Bologna (marzo 1450). Qui ricoprì l’insegnamento universitario diretorica e poesia nel biennio 1451-52 e 1452-53, e nel gennaio a Pirro averi e debiti. La Camera apostolica esercitò il diritto di spoglio sui suoi beni e fece stendere ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] astruso e all'immaginoso; ché anzi la figura retorica che più spesso si incontra è la classica similitudine di L. Lanza ed E. Barresi. In questa operina "da camera", di cui ci restano anche le didascalie di P. Donato, l'E. realizzò la parte poetica di ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] dei ceti più umili e alle nuove condizioni del lavoro operaio.
Insegnante diretorica ad Alba nel 1850, quindi ad Alessandria e a Ivrea, dopo la rinuncia alla candidatura alla Camera nel '57, il B. fu invitato dal Brofferio nel '59 ad assumere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...